Foto Federazione Italiana Pallavolo

Yuri Romanò: “Partita da montagne russe, ma siamo rimasti uniti”

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È uno Yuri Romanò stravolto quello che si presenta ai microfoni di Rai Sport dopo la conclusione della lunghissima sfida contro l’Olanda per i quarti di finale dei Campionati Europei. “È stata una partita tosta, da montagne russe – ammette l’opposto azzurro – però quando riuscivamo a fare il nostro gioco eravamo sempre superiori. Abbiamo avuto momenti un po’ così dopo l’infortunio di Roby (Russo, n.d.r.) e quando andava in serie Nimir, ma siamo rimasti uniti fino alla fine. Io ho cercato di fare quello che so fare quando mi sento bene, soprattutto in battuta; ho visto che funzionava e ho solo continuato a farlo“.

L’Italia ha vissuto momenti di grandissima pallavolo, alternati però ad altri di sofferenza: “Si tratta di trovare continuità – commenta Romanò – e forse oggi ci è mancata più a livello mentale che tecnico. Però l’abbiamo trovata nei momenti importanti, dimostrando che non volevamo lasciare andare questa partita“. Ora la Francia in semifinale: “Li conosciamo bene, sappiamo cosa aspettarci da quella partita e sicuramente la prepareremo bene entrambi. Sarà un match equilibrato, bello da vedere, divertente“.

Oggi abbiamo dovuto tirare fuori l’animo guerriero – dice il CT Fefè De Giorgi l’Olanda oggettivamente ha fatto buonissime cose, noi a momenti qualcosa abbiamo concesso, però siamo rimasti aggrappati alla partita, cercando di trovare qualche soluzione anche quando spingevano. Nimir quando è in giornata è uno di quelli che si fa fatica a contenere, perché fa break forti in battuta e in attacco diventa complicato fermarlo. Però non c’era solo lui, era ben assistito dalla squadra“.

Sull’infortunio di Roberto Russo l’allenatore azzurro non ha ancora risposte definitive: “Mi hanno parlato di una distorsione, il problema è capire l’entità, perché i tempi sono molto stretti. Quando ti capita un problema in questa fase è un casino“. E sulla nuova sfida con la Francia dell’amico Andrea Giani se la cava con una battuta: “Meno male che non ce la dobbiamo giocare a botte…“.

(fonte: Rai Sport)

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