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Settimana importante per il futuro di Ortona. Lanci: “A2 patrimonio importante”

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Di Redazione

Si apre una settimana importante per il futuro dell’Impavida Ortona, società in mano alla famiglia Lanci da molti anni. I dirigenti biancoazzurri, il vicepresidente Andrea Lanci, il ds Massimo D’Onofrio hanno avuto un incontro con il titolare di un’importante azienda abruzzese. “Prima presa di contatto con una realtà imprenditoriale importante. Abbiamo cercato di rappresentare cosa vuol dire essere Impavida Ortona – spiega Andrea Lanci a Il Messaggero Abruzzola ricaduta sul sociale, senza falsi propositi o tentativi di fuorviare la controparte. L’A2 è un patrimonio troppo importante, vogliamo se possibile un partner serio e affidabile”.

Sareste disponibili ad accantonare il nome Sieco? “Assolutamente, non abbiamo necessità di pubblicizzare il nostro nome per cui è l’ultimo dei problemi. Anzi dirò di più – continua – continueremo nel caso ad investire nella società; certo con un budget ridotto, ma se prima coprivamo quasi il 90% del totale, adesso potremmo arrivare ad un massimo del 30%”.

Quando la risposta? “Molto presto”.

Parallelamente va avanti anche l’opera di mediazione del Sindaco Leo Castiglione che ha in agenda un incontro con un’azienda di pneumatici: “L’Impavida è una realtà troppo importante per Ortona e non solo. Mi auguro di poter dare buone notizie”.

Per quanto riguarda il volley mercato invece, il quotidiano sopra citato riporta che “il palleggiatore Matteo Pedron ha già firmato con Cuneo, l’opposto Diego Cantagalli come il libero Toscani sono stati contattati da Castellana Grotte. Lo schiacciatore Sette ha diverse proposte in Serie A3, idem Dario Carelli e Michele Marinelli. Mentre il capitano Michele Simoni vorrebbe rimane: “Il mio legame con Ortona è troppo forte, spero la situazione si sblocchi, Ortona Merita l’A2, voglio restare”. Infine Menicali sembra intenzionato a rimanere in Sardegna”.

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