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Il muro regala la Coppa Italia a Macerata, continua la maledizione di Mondovì

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Di Eugenio Peralta

Trionfa la CBF Balducci HR Macerata nella finale di Coppa Italia Frecciarossa A2 femminile: allo RDS Stadium di Rimini la squadra di Paniconi sconfigge per 3-0 la LPM BAM Mondovì in una gara tirata fino all’ultimo malgrado il punteggio finale. La formazione marchigiana completa così uno straordinario percorso da outsider, dopo aver eliminato Roma nei quarti (rimontando dallo 0-2) e aver superato senza giocare le semifinali contro Vallefoglia. Per Mondovì la Coppa continua a essere stregata: terza finale persa in quattro anni per la squadra piemontese, grande favorita della vigilia, dopo quelle del 2018 e del 2019.

Non ci sono dubbi di sorta sul fondamentale che ha decretato il successo di Macerata: 14 muri-punto e innumerevoli tocchi hanno contenuto l’attacco monregalese a un modestissimo 29%, nonostante la ricezione più che positiva. Scatenata Melissa Martinelli, autrice di 6 muri vincenti ed eletta MVP, ma anche Mancini e Renieri hanno fatto la loro parte; in attacco poi ci ha pensato Magdalena Lipska, che dopo un inizio difficile ha preso le redini della squadra con 16 punti personali. La squadra di Delmati, nonostante tutto, ci ha provato fino in fondo con Tanase e Hardeman, ma ha pagato la giornata no di Veronica Taborelli (25% in attacco, murata 6 volte) e il numero di errori: davvero troppi 20 in tre set.

Da segnalare l’iniziativa dei capitani delle due squadre che sono scesi in campo con il pallone sotto la maglia a simulare una gravidanza: un chiaro riferimento al caso di Lara Lugli e alla difesa dei diritti delle atlete incinte.

I SESTETTI – Mondovì in campo con Scola in regia, Taborelli opposto, Mazzon e Molinaro centrali, Hardeman e Tanase in posto 4, De Nardi libero. Risponde Macerata con Peretti in palleggio in diagonale con Renieri, Mancini e Martinelli al centro, Lipska e Pomili schiacciatrici e Bisconti come libero.

1° SET – Il primo punto della partita è di Taborelli, a cui risponde Pomili. Sul servizio di Scola arriva il primo break della gara per Mondovì, firmato da Hardeman e Taborelli (4-1); Hardeman mette a segno anche l’ace del 6-2. Macerata prova a rispondere con Pomili e Mancini (7-4), ma Molinaro chiude uno scambio spettacolare con l’attacco del 9-5. Mazzon allunga ancora (11-6) e Hardeman si fa sentire in attacco (12-7, 13-8). Tra le marchigiane si sblocca Lipska: mani out e diagonale vincente per accorciare le distanze (14-11). Ci pensa Tanase a interrompere la rimonta, ma poi il mani fuori di Martinelli e l’ace di Peretti riavvicinano la CBF Balducci (15-13), che con Lipska si porta per la prima volta a meno 1.

Renieri risponde a Hardeman e la rincorsa maceratese si completa con l’attacco vincente di Lipska per il 17-17: Delmati chiama time out. Il punto a punto adesso è serrato: a spezzare l’equilibrio è Mazzon, che realizza l’ace del 21-19, ma Martinelli risponde subito con il muro su Molinaro (21-21). L’attacco di Lipska finisce out per il 23-21 e Paniconi è costretto a fermare il gioco; al rientro arrivano due errori consecutivi della LPM per la nuova parità. Delmati ferma l’azione in corsa per chiedere l’intervento del Video Check, ma l’invasione a rete non c’è e il set point è di Macerata: 23-24. Grandi proteste della panchina monregalese, secondo cui sarebbero state riviste le immagini sbagliate. Intanto però Martinelli firma il muro vincente e regala il set alla CBF Balducci (23-25).

2° SET – Le proteste nel finale del set precedente fruttano un cartellino rosso alla panchina di Mondovì ed è subito 0-1; le piemontesi reagiscono con i muri vincenti di Molinaro e Mazzon. Pomili piazza l’ace del 3-4, ma Hardeman risponde con la stessa moneta. Lipska firma un gran muro su Taborelli (6-6) che si rifà con il mani out del 7-7. Il primo break lo mette a segno Renieri con un altro muro vincente (7-9) ed è ancora un block in, stavolta di Pomili, a procurare il 9-12 alle marchigiane. Mondovì torna subito sotto con Hardeman (11-12), ma poi gli errori di Taborelli e della statunitense riportano il distacco a 3 punti (11-14) e Delmati ferma il gioco.

Al rientro un nuovo muro di Mancini concede l’11-15 alla CBF Balducci. La squadra marchigiana prende decisamente il comando con l’attacco di Lipska e il block vincente di Martinelli (12-17): dentro Hardeman per Bordignon nelle file di Mondovì. Una difesa miracolosa di De Nardi permette a Molinaro di siglare il muro del 15-18, ma le piemontesi continuano a sbagliare troppo e arriva anche il 15-20 firmato da Renieri. Sempre l’opposta mette a segno il punto del 16-21 e Pomili porta le sue sul 18-23. Il nuovo errore di Hardeman al servizio vale il set point (19-24): al secondo tentativo chiude Lipska per il 20-25.

3° SET – Mondovì alza il ritmo in difesa e l’avvio è caratterizzato da scambi lunghissimi: Tanase chiude a suo favore quello del 2-1 e poi firma anche il break (4-2). Muro vincente di Molinaro per il 5-3, entra Maruotti per Pomili nella CBF Balducci; Hardeman però va a segno per due volte di fila (7-4). Ci pensa però Lipska a riequilibrare il set per Macerata: muro vincente per il 7-6 e doppio attacco per la parità (8-8). Non è finita, perché altri due muri di Martinelli e Renieri valgono il sorpasso (8-10) e costringono Delmati al time out. Al ritorno in campo però Martinelli firma il terzo muro consecutivo e ancora Lipska piazza l’attacco del più 4 (8-12). Taborelli interrompe il break, ma il parziale è di 0-6 per Macerata.

L’ace di Hardeman accorcia ancora le distanze e tiene in scia Mondovì (10-12). Inizia una lotta punto a punto, con Tanase che le prova tutte (11-13) e Mancini che inganna Scola con il muro del 12-15. Hardeman risponde colpo su colpo a Lipska (14-16) e sulla battuta di Scola la rimonta si completa: 17-17. Subito dopo però l’attacco di Renieri e il muro di Martinelli regalano di nuovo il vantaggio a Macerata (18-20) che, al termine di uno scambio combattutissimo, allunga ancora a più 3 con Pomili (18-21). Mondovì riduce subito le distanze con il muro di Molinaro (20-21); nella volata finale Macerata è avanti (21-23), ma un altro muro vincente rimette tutto in parità. Dopo il time out chiamato da Paniconi, Tanase sbaglia la battuta e concede il match point alla CBF Balducci: uno scambio interminabile si chiude con il mani fuori di Lipska che vale il definitivo 23-25.

Foto LVF/Rubin

LPM Bam Mondovì-CBF Balducci HR Macerata 0-3 (23-25, 20-25, 23-25)
LPM BAM Mondovì: Taborelli 10, Scola 1, Mandrile ne, Midriano ne, Bonifacio ne, Mazzon 6, De Nardi (L), Hardeman 12, Bordignon, Molinaro 9, Tanase 11, Serafini ne. All. Delmati.
CBF Balducci HR Macerata: Pomili 9, Martinelli 7, Giubilato, Renieri 11, Pirro ne, Lipska 16, Peretti 1, Mancini 8, Maruotti 1, Rita ne, Galletti, Sopranzetti (L) ne, Bisconti (L). All. Paniconi.
Arbitri: Jacobacci e Scotti.
Note: Incontro disputato a porte chiuse. Macerata: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, attacco 31%, ricezione 58%-41%, muri 14, errori 17. Mondovì: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 29%, ricezione 71%-52%, muri 8, errori 20.

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