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Europeo U21 femminile, azzurrine in finale, ma Pieragnoli… “È stata l’Italia più brutta”

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Di Redazione

A Campionati Europei Under 21 femminili di Cerignola le azzurrine superano al tie-break la Turchia e volano in finale, dove domenica 17 luglio alle ore 20.00 affronteranno la Serbia, che nell’altra semifinale si imposta nettamente sulla Polonia (3-0).

Luca Pieragnoli (Allenatore Italia U21): “Godiamoci questa vittoria arrivata alla fine di una partita soffertissima. E’ stata la più brutta Italia dal punto di vista del gioco, perché non veniva niente, era come se le ragazze avessero le braccia e le gambe legate. Da un altro punto di vista è forse l’Italia più bella dal punto di vista morale, perché le ragazze non hanno perso la fiducia, sono rientrate in partita tante volte, nonostante non giocassimo bene. Sappiamo, che per un giocatore continuare ad avere fiducia quando le cose non ti vengono, non è una cosa semplice. Le ragazze sono state quindi bravissime perché sono rimaste lì con l’idea di non arrendersi mai. Anche questa sera sono state protagoniste di una grande prova. Brave loro e brave tutte le persone che hanno contribuito alla loro crescita, a chi le ha costruite nel loro percorso in nazionale e nei club. E’ un’altra piccola vittoria della pallavolo italiana. Come sempre una cosa importante è arrivare in fondo, perché arrivare in finale significa confermarsi significa confermare quello che è il valore di un movimento. Queste vittorie, queste prestazioni sono di tutti e mi sento di condividerla con tutte le persone che hanno voluto bene, accompagnato e seguito queste ragazze”.

Emma Cagnin (Italia U21): “E’ stata una partita durissima perché abbiamo fatto fatica ad ingranare all’inizio, poi ci siamo riuscite per due set. Nel quarto set abbiamo tolto il piede dall’acceleratore e la Turchia è rientrata. Posso però fare solo complimenti alla mia squadra perché siamo state brave a spingere fino all’ultimo punto, a recuperare anche se eravamo sotto. Questo dovrà essere lo spirito che dovremo avere anche domani contro la Serbia che sicuramente non sarà felice dopo la sconfitta che ha subito nella pool. Dovremo arrivare con l’idea di non lasciare spazio a nessuno”.

Binto Diop (Italia U21): “È stata una partita molto dura, molto difficile, anche perché contro un avversario che non era da sottovalutare. È stata una partita molto impegnativa ma ce l’abbiam fatta perché alla fine siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco e quando lo facciamo non ce né per nessuno”.

Linda Nwakalor (Italia U21): “In semifinale ci aspettavamo una squadra agguerrita e determinata, anche loro volevano la finale quanto noi. Poi è la squadra che abbiamo incontrato nelle prime due amichevoli, quindi sapevamo cosa ci aspettata. Siamo state brave perché loro hanno tenuto bene sia in difesa che in ricezione, hanno battuto molto forte, ma noi non ci siamo scoraggiate, anche durante i momenti più bui, siamo riuscite a riaccenderci e prenderci la partita”.

Emma Graziani (Italia U21): “Stiamo diventando famose per questo, la nostra è una squadra che gioca insieme da tanto tempo e siamo abituate a non mollare mai e questa è stata l’ennesima prova che insieme possiamo fare grandi cose. Ora la Serbia, squadra fortissima, noi cercheremo di fare il possibile come in questi giorni per cercare di ottenere un buon risultato”.

Boricic Marijana (Allenatore Serbia U21): “Siamo contentissimi di essere arrivati in finale. Ci aspettavamo una partita più complessa con la Polonia, è stato abbastanza facile vincere oggi, vedremo domani. Avrei preferito affrontare la Turchia. Scherzi a parte, l’Italia sicuramente è uno dei team migliori e gioca in casa, quindi è chiaro che affrontare l’Italia di nuovo, in finale, sarà un onore”.

(fonte: Comunicato stampa)

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