Foto: Luca Giuliani

Daniele Busi confermato in panchina accanto a coach Graziosi

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Bergamasco di San Giovanni Bianco classe 1983, Daniele ha una pluriennale esperienza di alto livello come allenatore giovanile nella Foppapedretti, gestendo gruppi di talenti militanti in under 13/16 e serie D, e già direttore tecnico del settore femminile in quel di Zogno.

Ha allenato anche squadre di livello regionale come la Serie C di Mozzo come primo allenatore, e porta con sè l’importante esperienza da scoutman all’interno dello staff di Lega volley femminile.

Protagonista nella scorsa stagione della vittoria di Coppa Italia a Bologna, nella cui Arena si era appassionato al team già dallo scorso anno, Daniele ha maturato nell’ultimo anno un forte senso di appartenenza ai colori bergamaschi, soprattutto dopo il periodo di emergenza che la città ha subito.

Daniele è un appassionato di sport che spazia dagli ambiti più disparati occupando il suo poco tempo libero dividendosi tra le sue passioni. Ingegnere elettronico, insegna in un istituto superiore di Bergamo elettronica e telecomunicazioni, appassionato di sci, alpinismo e trial running (quest’ultima disciplina disputata a livello agonistico). Molto preciso in ambito professionale, ma estroso nella vita privata, amante della montagna e dei viaggi.

Sono contento e onorato di questa conferma, vuol dire che è stato apprezzato il lavoro svolto lo scorso anno: questa per me è una grande soddisfazione. Quest’anno avrò la fortuna di lavorare con un altro grande allenatore che ha avuto esperienze in A1 e in Nazionale per cui avrò modo di continuare il mio percorso di formazione interrotto in brusco modo a seguito di un virus che ha fatto molto male alla nostra gente. C’è voglia di ricominciare e lo si farà unendo le forze con una seria società come Cisano. Questa cosa può solo far del bene al volley maschile bergamasco,garantendo anche quest’anno la presenza di una squadra in serie A.

La ricetta per far funzionare un gruppo nuovo ed eterogeneo? Cambiare tanti giocatori vuol dire sicuramente avere difficoltà iniziali su alcune cose tattiche. Ho avuto modo di scambiare due parole con Graziosi su ciò e lui è molto tranquillo. Lo sono anch’io perchè il livello dei giocatori è elevato, tutti hanno fatto la scelta di venire o restare a Bergamo, per cui saranno motivati di onorare e difendere la coccarda tricolore che avremo cucito sul petto, e credo che queste motivazioni saranno una buona base di partenza su cui andare a lavorare nei prossimi mesi.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI