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Chiuso il Congresso Mondiale della FIVB. Prossimo appuntamento in Thailandia

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Di Redazione

Sono terminati ieri ad Arnhem, in Olanda, i lavori del 38esimo Congresso Mondiale della FIVB, il primo tenutosi in presenza dal 2018, con la partecipazione dei delegati di 222 Federazioni nazionali. Nell’ultimo giorno dell’assemblea, alle decisioni già prese in precedenza si sono aggiunti l’annuncio della sede del Congresso del 2024, che si terrà in Thailandia a Phuket, e l’assegnazione all’Australia dell’organizzazione dei Campionati Mondiali di Beach Volley 2025 (l’edizione 2023 sarà ospitata invece dal Messico).

Al Congresso sono stati presentati i report dei presidenti delle Commissioni: Madelein Meppelink per gli atleti, Mushtaque Mohammed per il Beach Volley, Annie Peytavin, per la Commissione medica, Guillermo Paredes per quella sul regolamento, Aleksandar Boricic per lo Snow Volley e Giovanni Guidetti (in collegamento video) per la Commissione tecnica. Hanno inoltre parlato il presidente del Volleyball Council Marco Tulio Teixeira e il responsabile del programma Volleyball Empowerment, Vladimir Grbic.

Grazie per il vostro incrollabile impegno nella pallavolo e per il vostro supporto – ha detto il presidente FIVB Ary Graça è un grande onore per me essere alla vostra guida. Il forte spirito di unità della famiglia del volley mi ispira a lavorare sempre più duramente per rendere più forti voi e il nostro sport, e per continuare a sostenervi e farvi crescere“. Il Consiglio di Amministrazione ha insignito Graça e il suo vice Aleksandar Boricic (presidente della CEV) con la Gran Croce, la massima onorificenza della FIVB, assegnata anche al presidente di Polsat TV, Zygmunt Solorz.

La Gran Croce d’argento è andata invece a Tomasz Wojtowicz, leggenda del volley polacco e campione olimpico a Monaco 1976. Tra gli altri riconoscimenti assegnati da segnalare anche quello alla Federazione Italiana Pallavolo, premiata – insieme a Belgio, Brasile, Egitto, Francia, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Ungheria, Uruguay e USA – per i suoi 75 anni di attività.

(fonte: FIVB)

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