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Bosetti e Hancock salvano Novara contro un Bisonte mai domo

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Di Redazione

La Igor Gorgonzola Novara suda sette camicie, ma alla fine porta a casa la vittoria al tie break contro un Bisonte Firenze più forte di ogni avversità. Le toscane devono rinunciare a Carlotta Cambi, tenuta precauzionalmente a riposo per i sintomi influenzali ma negativa al tampone, e Sara Alberti, vittima di un infortunio alla mano accusato contro Chieri, ma danno filo da torcere fino all’ultimo alle padrone di casa, portandosi avanti addirittura 4-8 nel tie break. Qui però viene fuori la micidiale battuta di Micha Hancock, che con uno straordinario turno di servizio ribalta il parziale e la partita.

In precedenza Firenze, in campo con Hashimoto all’esordio da titolare e le giovanissimi Neri e Ciotoli (classe 2002) in panchina, aveva già fatto scintille rimontando dal 13-5 nel primo set. Il secondo e il terzo parziale erano stati però dominati da Novara, trascinata da una superlativa Caterina Bosetti (23 punti), che ha fatto gli straordinari in una serata non positiva per Smarzek, evidentemente non ancora al meglio dopo la positività al Covid-19. Anche Lavarini, del resto, ha dovuto fare i conti con due assenze importanti: quella di Sansonna, sostituita come libero titolare da Napodano, e di Chirichella, vittima di un problema muscolare al polpaccio sinistro.

La cronaca:
Pronti via e Novara prova subito a scappare col muro di Herbots (4-1), con l’errore di Nwakalor che vale il 7-2: col nuovo assetto Il Bisonte fatica ad entrare in partita, sul 9-4 Mencarelli chiama il suo primo time out ma la Igor continua a spingere e Bosetti trova addirittura il 13-5. Qui le bisontine cominciano a reagire, con Nwakalor e Guerra che accorciano (15-11) e Lavarini che decide di fermare il gioco: Firenze difende con Venturi e Panetoni (cambio under con Kone in seconda linea), Guerra e Belien ne approfittano per accorciare ancora (18-16) e poi Van Gestel trova l’ace del 18-17 che spinge Lavarini a inserire Zanette e Battistoni per Hancock e Smarzek.

Proprio Zanette con un attacco sull’asticella regala la parità (20-20), Lavarini chiude il doppio cambio ma Bosetti sbaglia e Il Bisonte sorpassa (21-22): nonostante due battute sbagliate di Guerra e Panetoni, Nwakalor (otto punti nel parziale) procura il set point (23-24), con Lavarini che chiama time out e Mencarelli che alza il muro con Enweonwu per Hashimoto, ma Nwakalor sbaglia il terzo servizio di fila ed è 24-24. Firenze non molla, difende un paio di palle clamorose e torna al set point con Guerra, con la stessa Guerra che trova poi il punto del 24-26.

Anche nel secondo set Novara parte meglio con Herbots e Washington (7-4), poi Il Bisonte torna sotto (9-8), ma tre punti di fila delle locali costringono Mencarelli a chiamare time out (12-8), anche se l’emorragia prosegue fino al 14-8. Sul 16-11 Lavarini inserisce Daalderop per Herbots, le bisontine reagiscono come nel primo set e sul 16-13 lo stesso Lavarini ferma il gioco. Belien con la fast avvicina ancora (16-14), poi la Igor scappa di nuovo (19-15), ma Il Bisonte continua a non mollare (20-18 col primo tempo di Kone): stavolta non basta per ribaltare il set, perché le padrone di casa risalgono 23-19 (con time out Mencarelli) e poi è Daalderop a chiudere 25-20.

Anche nel terzo set l’inizio delle ospiti è difficile (4-1 e poi 7-3) e stavolta Novara (con Daalderop ancora in campo per Herbots) non sembra intenzionata a fermarsi, sfruttando tutte le incertezze delle bisontine (12-6 e time out Mencarelli): sul 15-8 entra Enweonwu per Nwakalor, Firenze ha una piccola reazione (15-11), ma Novara riparte subito, salendo 22-14 con due ace di fila di Hancock e poi chiudendo col muro di Caterina Bosetti (25-14).

Nel quarto rimane in campo Enweonwu, e Il Bisonte riesce a partire bene con il muro di Belien e l’ace di Van Gestel (4-7). Poi un altro ace di Belien (la più continua con i suoi 17 punti e il 56% in attacco) e il muro di Kone valgono il 5-10 e il time out Lavarini: due primi tempi di fila di una infervorata Kone (ottimo esordio da titolare con 9 punti e il 58% in attacco) portano all’8-15. L’incisività in battuta sono la chiave per le fiorentine per salire 9-17 con il conseguente time out di Lavarini, poi la Igor accorcia con attacco e muro di Hancock (14-19) e Mencarelli ferma subito il gioco.

Al rientro Guerra trova il 14-20 ,ma due errori valgono il 17-20 e il nuovo time out Mencarelli, a seguito del quale Bosetti sbaglia e Van Gestel trova il mani-out visto bene dal videocheck (17-22): le padrone di casa ci credono ancora con l’ace e l’attacco di Bosetti (21-23), ma poi la stessa Bosetti sbaglia la battuta e sul secondo set point l’altro errore dai nove metri di Populini (entrata per Bonifacio) regala il 22-25.

Nel quinto c’è Zanette per Smarzek e torna Herbots in posto 4, ma Il Bisonte è indiavolato a muro-difesa e Guerra mette giù la palla del primo break (3-5), con una difesa di Enweonwu che cade incredibilmente in campo (3-6) e il successivo errore di Washington che vale il 3-7 e il time out Lavarini: Novara non ci sta e dal 4-8 reagisce con Bosetti e l’ace di Hancock (7-8). Mencarelli interrompe tutto, ma su altre tre battute monstre dell’americana Bosetti prima impatta e poi sorpassa, con Smarzek che firma il 10-8 e Mencarelli che chiama di nuovo il time out.

Al rientro Hancock sbaglia, ma Novara riparte subito e nonostante l’ingresso di Nwakalor per Enweonwu e le grandi difese di Venturi e Van Gestel vola sul 13-9: sul 14-10 sembra finita, Nwakalor prova a riaprirla con due attacchi e un muro, ma sul quarto match point Panetoni batte fuori di pochi millimetri (sedicesimo errore al servizio di squadra) e il video check non serve per cambiare le sorti della partita (15-13).

Caterina Bosetti: “Dopo due settimane difficili era importante tornare al successo, lo abbiamo fatto con una partita segnata da tanti alti e bassi ma in questo momento è giusto considerarli due punti guadagnati. Lo stop forzato ci ha fatto perdere un po’ di quelle certezze che ci stavamo costruendo, essere uscite bene da una battaglia così non può che farci bene“.

Stefano Lavarini: “Per il momento ci prendiamo la vittoria, lavoreremo per tornare a livelli più stabili, visto che oggi abbiamo alternato momenti molto buoni ad altri meno positivi. Bisogna dar merito a Firenze per la grande prestazione in difesa, ha permesso loro di rimontare nel primo parziale e anche di vincere poi il quarto: credo abbiano pienamente meritato di conquistare un punto“.

Fatim Kone:Sono molto contenta perché ho avuto la possibilità di giocare e di far vedere le mie qualità; viviamo una situazione difficile per gli infortuni, anche io non sono a posto, ma contro una big siamo riusciti a fare uno step in più dopo il passo indietro di Chieri quindi possiamo essere soddisfatte. Novara è un’ottima squadra, ci ha aggredite molto bene in battuta: magari qualche colpo e un po’ di grinta in più sugli scambi decisivi avrebbero potuto fare la differenza, ma è andata così e ci prendiamo questo punto”.

Igor Gorgonzola Novara-Il Bisonte Firenze 3-2 (24-26, 25-20, 25-14, 22-25, 15-13)
Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 16, Napodano (L1), Zanette 1, Battistoni, Bosetti 23, Chirichella (L2) ne, Hancock 9, Bonifacio 9, Washington 8, Smarzek 11, Costantini ne, Daalderop 4. All. Lavarini.
Il Bisonte Firenze: Enweonwu 3, Lazic ne, Ciotoli ne, Van Gestel 12, Panetoni, Hashimoto 2, Beliën 17, Guerra 13, Neri ne, Kone 9, Nwakalor 16, Venturi (L). All. Mencarelli.
Arbitri: Simbari – Giardini.
Note: Durata set: 29’, 25’, 24’, 27’, 20’; muri punto: Novara 13, Il Bisonte 6; ace: Novara 9, Il Bisonte 5.

(fonte: Comunicato stampa)

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