Un colpo importante dentro al campo ed una conferma di grandissimo spessore al di fuori dello stesso in casa Volley Modena per il prossimo torneo di Serie B1 femminile. Partendo dal nuovo innesto, al centro della rete coach Di Toma potrà contare su una giovane che conosce già bene la categoria e che può vantare, inoltre, un’esperienza in Serie A2 come Camilla Gerosa. Nata a Como nel 2001 la nuova giocatrice gialloblù approda sotto la Ghirlandina reduce da una positiva stagione con il Progetto Valtellina Volley, realtà all’esordio nella terza serie nazionale che ha conquistato un ottimo sesto posto in un girone particolarmente competitivo. In precedenza Gerosa, cresciuta tra Orago e Busto Arsizio a livello giovanile, aveva già disputato la Serie B1 con le maglie di Lecco e Offanengo. Nella stagione 2021/22, invece, l’approdo in A2 con la maglia di Olbia dove dall’inizio del girone di ritorno si è anche ritagliata un posto nel sestetto titolare.
Testa sulle spalle e grande voglia di ben figurare, dunque, per Gerosa che si appresta ad iniziare la nuova avventura con grandi stimoli: “La società mi cercava da qualche tempo poi ho parlato con il coach e il progetto mi è sembrato molto importante, penso sia pieno di stimoli ed alla mia età la motivazione di certo non manca. Saremo una squadra con un buon mix di esperienze non solo dalla categoria superiore, ma proprio a livello di campionati giocati al di fuori del giovanile poi non è detto che le più piccole possano insegnare qualcosa anche a noi“.
La centrale svela poi l’importanza di aver calcato i taraflex della A2: “Per me era tutto completamente nuovo dopo aver giocato nel periodo Covid in B1. Era la prima stagione vera e propria fuori dal giovanile e mi trovavo in Sardegna, lontano da casa, con trasferte lontanissime per noi. Ho avuto l’occasione di conoscere persone d’oro e di capire cosa vuol dire giocare a pallavolo per lavoro, una grandissima opportunità “. Infine uno sguardo agli obiettivi: “Giocare per riportare in alto Modena è bello, è una cosa che ti dà importanti motivazioni e stimoli. Credo che dovremo partire al massimo con il lavoro di tutti i giorni e da lì i risultati si vedranno a prescindere. La Serie B1 è difficile, l’ho visto in quest’ultimo campionato dove metà squadre puntavano ai Play Off e ci siamo date battaglia tutto l’anno con una classifica cortissima, ma questo per noi atlete è anche un bene“.
Per puntare a risultati importanti è fondamentale la scelta delle atlete, ma anche di chi deve prepararle al meglio ed in tal senso il Volley Modena si è assicurato la riconferma di un pezzo da novanta come Alessandro Guazzaloca, plurititolato professionista del settore ed entusiasta di continuare l’esperienza nel suo ruolo di preparatore atletico: “Dopo un anno in cui sono entrato su un treno in corsa ed è stato necessario da parte di tutti capire un po’ il campionato è ora di iniziare veramente a fare le cose con il giusto sistema di lavoro. Assieme al mio collega Riccardo Serra potremo iniziare a lavorare con le ragazze conoscendole prima e dopo aver già parlato con l’allenatore per impostare un piano di lavoro fisico che vada ad incastrarsi al meglio con quello tecnico. Per quanto mi riguarda sono in questo ambiente da ormai 25 anni e non ho mai fatto mistero che le realtà modenesi siano al centro della mia attività , ho girato tanto l’Italia e l’Europa, ma Modena ha sempre avuto qualcosa in più essendo la mia città “.
Poi uno sguardo più specifico alle metodologie di lavoro: “A tutti i livelli ci sono atleti da gestire e atleti da allenare, con differenze di età anche marcate. Nel mio ruolo può aiutare l’esperienza maturata ad alto livello dove si lavora a tempo pieno individualizzando molto le cose. In questo modo non si ha di fronte una squadra, ma tante singole atlete ognuna con le sue caratteristiche ed abitudini. In B1 ho visto tante squadre di ottimo livello nella nostra area geografica, ma sono sicuro che noi avremo tanti punti di forza e potremo arrivare a giocare una buona pallavolo oltre ad avere una buona fisicità con diverse atlete ben strutturate“.
(fonte: comunicato stampa)
