Melonari e Giacomini raccontano il quarto posto agli Europei Under 17

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Di Redazione

Un podio solo sfiorato in Albania con la nazionale Under 17 ai Campionati Europei di categoria nei giorni scorsi, dopo un cammino segnato dalle defezioni chiave di alcuni compagni. Le due stelle classe 2005 dell’Academy Volley Lube, il palleggiatore Filippo Melonari e il centrale Francesco Giacomini, hanno concluso l’avventura continentale con il dispiacere per aver mancato le medaglie dopo gli stop in semifinale con la Russia e nella finalina con la Polonia. Al tempo stesso i due giovani talenti sono tornati alla base con la consapevolezza di costituire due risorse importanti per il proprio club e per la selezione italiana.

Filippo Melonari: “Il quarto posto è un ottimo risultato, ma il nostro gruppo aveva le carte in regola per salire sul podio. Lo dimostra anche la vittoria favolosa nel girone contro la Polonia, rivale che poi ci ha fatto lo sgambetto nello scontro per il terzo posto. Forse abbiamo sottovalutato il valore dei polacchi proprio perché li avevamo superati all’esordio. Per la semifinale il discorso è diverso, abbiamo dato tutto, ma i russi hanno giocato meglio. In ogni caso mi porterò dietro le mille emozioni di questo Europeo U17, è stato bellissimo confrontarsi con alcuni dei migliori atleti d’Europa“.

Francesco Giacomini: “Al completo avevamo sconfitto la Polonia 3-0 nella prima fase. Non cerco alibi, ma non posso nemmeno dimenticare che un grave lutto familiare ha colpito un nostro compagno. Per noi è stato uno choc e ci siamo trovati senza un punto di riferimento importante. Il nostro è un gruppo destinato a fare grandi cose, sono ottimista. Mi sento migliorato a livello tecnico e mentale. Ovviamente io e Filippo dobbiamo ringraziare anche gli insegnamenti dello staff tecnico della Lube e i consigli dei dirigenti biancorossi. Altrimenti non saremmo mai arrivati a questi livelli“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Civitanova, Cormio: “Proveremo l’assetto a tre schiacciatori con Nikolov o Loeppky in posto 2”

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Beppe Cormio, dg biancorosso, spoilera ufficialmente una possibile novità tattica della prossima stagione agonistica e svela l’importanza dell’arrivo di Pablo Kukartsev in biancorosso. In una Cucine Lube Civitanova che guarda costantemente avanti, con l’ingaggio di giovani stelle dal futuro roseo ma già competitive, l’innesto di un atleta navigato come l’opposto argentino “Kuka”, sempre protagonista e ancora in ascesa nelle innumerevoli avventure professionali sudamericane ed europee, costituirà un'alternativa ideale a un assetto innovativo e darà garanzia di equilibrio rivelandosi un ingrediente essenziale nelle mani di coach Giampaolo Medei per riproporre l’alchimia di un collettivo che finora ha incantato tutti. 

Beppe Cormio (dg Cucine Lube Civitanova): “L'acquisto di Pablo Kukartsev risponde in pieno all'identikit da noi tracciato del giocatore ideale in un reparto che punterà su uno tra Alex Nikolov o Eric Loeppky come finalizzatore in posto 2 nell’assetto a tre schiacciatori. Una formula suggestiva che proveremo ad applicare, ma che non ci dà la certezza assoluta di sfruttare al meglio le nostre opportunità. Quindi l’arrivo di un opposto esperto è strategico. Pablo è sicuramente un giocatore molto interessante che ha accettato questo ruolo, consapevole di non avere la certezza di essere sempre in campo. Conoscendo il suo temperamento, la sua classe, la sua voglia di arrivare, saprà sicuramente distinguersi".

"Si tratta di un opposto completo, che in questi anni è stato inspiegabilmente sottovalutato rispetto ai suoi meriti e lo dimostrerà in maglia biancorossa. Tutte queste considerazioni ci hanno portato a scegliere lui. Tra l'altro, forse gli abbiamo portato un pizzico di fortuna perché vedo che spesso è titolare e protagonista nella Nazionale Argentina. Non fu solo un caso quando più volte, in Champions League, ai tempi della sua militanza in Belgio, Pablo mise in difficoltà una grande Lube come bocca da fuoco dello Knack Roeselare. Possiamo abbracciare un ragazzo che ha sempre avuto la mia stima e ammirazione. Parliamo di un combattente, serissimo in allenamento e maturo. Abbiamo veramente trovato e scelto il giocatore che cercavamo!”.

(fonte: Lube Volley)