Sconfitta ininfluente per Torino: cade al tie break contro Pordenone ma passa il turno

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Di Redazione

Obiettivo raggiunto. Il Vivibanca Torino supera il primo turno dei play-off di A3 e si qualifica per gli ottavi di finale dove incontrerà HRK Motta di Livenza, vincitrice della regular season. I biancorossoblù, dopo il successo per 3-1 dell’andata, cedono al tie-break contro Tinet Prata di Pordenone, ma l’incontro si chiude di fatto sul 2-2, quando i torinesi conquistano matematicamente la certezza di passare il turno dopo essere stati anche sotto 2-0 ed aver così visto lo spauracchio “golden set” nel quarto, quando i friulani hanno avuto anche un match point a proprio favore.

Sestetto tipo per il Vivibanca Torino che parte con Filippi in palleggio e Gerbino opposto, Richeri e Gasparini ali, Mazzone e Maletto al centro e Martina libero.Anche coach Boninfante può contare su tutti i titolari e schiera Calderan regista con Baldazzi opposto, Hukel e Bellini in banda, Katalan e Bortolozzo centrali, con Pinarello libero.

Avvio di gara equilibrato, con i padroni di casa che fanno pendere l’ago della bilancia in proprio favore sul turno al servizio di Katalan (12-8). Gli ace di Baldazzi e i primi tempi di Bortolozzo permettono a Prata di incrementare ulteriormente (16-9). Il Parella non riesce a reagire e i friulani dominano fino al 25-16 finale.Il secondo set viaggia invece tutto sul filo dell’equilibrio. Prata si porta avanti sull’8-7 e da quel momento conduce, senza mai riuscire a prendere più di due lunghezze di margine ma senza consentire mai al Vivibanca Torino il controsorpasso. Sul 23-19 arriva il massimo vantaggio ma nel finale i piemontesi provano a rintuzzare trascinati da Gasparini senza però completare la rimonta: 25-23.

Nel terzo parziale, i biancorossoblu sanno di dover cambiare marcia se vogliono evitare il “golden set” e partono alla grande con Gasparini ancora sugli scudi (6-9, poi 7-14). Boninfante prova a cambiare qualcosa inserendo De Giovanni per Calderan in palleggio e Bruno per Bellini nel giro in seconda linea, ma gli ospiti proseguono nel proprio dominio e chiudono con un netto 16-25.Si arriva così al quarto set ed è un’altalena di emozioni. Prata scalda subito i motori e con 3 ace consecutivi di Baldazzi vola 7-3. Poi, sempre con il suo opposto protagonista, i padroni di casa incrementano fino al 12-6. Sembra fatta, ma i ragazzi di coach Simeon si riavvicinano (14-11). Nuovo allungo friulano sul 18-13, ma dopo il time-out chiamato sul 21-16, i torinesi cambiano marcia e in due giri trovano addirittura il sorpasso (23-24). Un errore parellino concede il match point (25-24) e la possibilità di giocarsi tutto al set decisivo ma nel finale, con Oberto inserito a servizio per Mazzone, il Vivibanca Torino trova i punti che valgono il set e la qualificazione agli ottavi di finale play-off (25-27).

Il tie-break è un pro forma, con i due coach che schierano le seconde linee e Prata che si impone 15-10. Ma ormai non conta più nulla perchè a festeggiare, nonostante la sconfitta, è Torino.

“Sapevamo che ci sarebbe voluta un’impresa e così è stato – dice coach Simeon – Sotto 2-1, 21-16, i ragazzi hanno tirato fuori tutto il cuore, l’orgoglio e la voglia di soffrire che hanno dentro. Devo dire che sono stati davvero bravi perchè ci hanno creduto nonostante Prata abbia giocato una partita di un livello altissimo con Baldazzi e Bellini inarrestabili. Noi siamo stati bravi a stare lì, tenere, non andare sotto: abbiamo avuto pazienza a fare le nostre cose, quindi complimenti a tutti. Ora ci meritiamo un giorno di riposo e poi pensiamo a Motta perchè il nostro campionato non è ancora finito e le sorprese possono ancora arrivare. Motta è sicuramente la squadra più forte del campionato, sarà ancora più difficile ma nelle difficoltà bisogna solo esaltarsi e provarci”.

TINET PRATA DI PORDENONE-VIVIBANCA PARELLA TORINO 3-2 (25-16; 25-23; 16-25; 25-27; 15-10)
TINET PRATA DI PORDENONE: Calderan, Baldazzi 28, Hukel 8, Bellini 10, Katalan 8, Bortolozzo 6, Pinarello (L), Dolfo 1, Bruno, Dal Col 4, De Giovanni 4, Gambella 1, Deltchev 1, Vivan (L). All: Dante Boninfante.
VIVIBANCA PARELLA TORINO: Filippi 4, Gerbino 21, Richeri 4, Gasparini 20, Mazzone 12, Maletto 3, Martina (L), Oberto 2, Genovesio 4, Romagnano 2, Matta, Piasso, Valente (L). All: Lorenzo Simeon.Note: Ace 9-8, Battute sbagliate  17-17, Ricezione 32% (19%)-36%(23%), Attacco 46%-47%, Muri 6-10, Errori 29-35.

(Fonte: comunicato stampa)

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Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

Serie B / C / D

Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)