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VNL: Qual miglior chiusura per l’Italia. Il 3-1 sul Giappone vale il sesto posto

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Dopo la bella e facile vittoria contro la Croazia di ieri, l’Italia di Mazzanti chiude l’ultima partita del girone di Volleyball Nations League (VNL) battendo per 3-1 il Giappone in una gara dove si sono viste sofferenza piena e tanta grinta. Con il successo sulle asiatiche, le azzurre si portano al sesto posto della classifica e, nelle fasi finali che si giocheranno in Texas, troveranno sulla propria strada la Turchia.

Nonostante un brutto avvio, l’Italia riesce ad accaparrarsi il primo set grazie ai guizzi di Nwakalor, servita al meglio da una precisa Bosio, all’ultimo pallone disponibile (25-23). Anche nel secondo parziale la solfa è la medesima: sofferenza, tanta sofferenza, ma, ancora una volta, risultato portato a casa, nuovamente sul 25-23. Nel terzo, invece, le azzurre scompaiono incredibilmente dal taraflex di Bangkok, lasciando il via libera alle giapponesi ed ai loro pallonetti, le quali ne approfittano, ringraziano e portano dallo loro il 17-25. Fortunatamente le ragazze di Mazzanti ritrovano il giusto spirito nel corso del quarto ed ultimo periodo, chiuso per 25-22 con non poca sofferenza grazie ad una staffilata in diagonale di Degradi, tra le migliori della squadra italiana.

La cronaca
L’ultimo sestetto iniziale della fase intercontinentale di VNL scelto da Mazzanti vede Bosio in regia, Nwakalor opposto, Omoruyi e Villani schiacciatrici, Danesi e Squarcini al centro e Parrocchiale libero (con ancora Fersino out per influenza). Le giapponesi invece partono con Neki in palleggio con Nagaoka in diagonale, Inoue e capitan Nishida schiacciatrici, Miyabe e Yamada al centro, e Nishimura libero.

1° set – Avvio indigesto per le azzurre costrette subito al time-out sull’1-4 causato da qualche incertezza di troppo in ricezione. Nishida, Nagaoka e Miyabe fanno vacillare un’Italia che però, una volta sistemata la ricezione riesce a tornare in scia grazie ad un parzialino firmato da Danesi (attacco al centro e muro) e Nwakalor (6-8). Una volta inserita la marcia giusta l’Italia inizia a macinare gioco e punti trovando con Villani ed una super Nwakalor lo slancio per il primo sorpasso del match (12-10). Il Giappone affida le sue fortune ad un servizio molto efficace mentre l’Italia sbaglia un paio di attacchi preziosi che consentono a Nishida e compagne di tornare avanti (16-18). Ma le azzurre non mollano: entra D’Odorico per dare respiro in ricezione a Villani e la partita cambia nuovamente padrone. Omoruyi trova giocate importanti mentre Nwakalor continua a martellare. Quando poi D’Odorico indovina l’angolo giusto dopo un salvataggio di Nwakalor, l’Italia scappa sul 23-20 per poi chiudere con Nwakalor il primo parziale 25-23.

2° set– Anche nel secondo set il Giappone esce meglio dai blocchi: Nagaoka e Nishida partono forte in banda mentre Miyabe e Inoue si fanno valere a muro. L’Italia prova a rispondere con un paio di colpi di Nwakalor e Omoruyi ma le asiatiche toccano il +3 (10-13). Le ragazze del CT Mazzanti hanno però il merito di non farsi travolgere dal gioco giapponese pescando in Omoruyi la chiave di volta offensiva da affiancare alla scatenata Sylvia Nwakalor. Le due azzurre guidano la riscossa azzurra che si traduce nel 21-19 che costringe coach Manabe al timeout. La reazione giapponese non tarda ad arrivare e porta la firma di Nagaoka (21-22) ma l’Italia è glaciale nel piazzare il controsorpasso decisivo con Omoruyi, D’Odorico e la risolutiva Nwakalor (25-23).

3° set – Rispetto ai precedenti due set l’Italia esce bene dai blocchi: Omoruyi si fa valere in attacco e a muro (3-0) ma poi tornano in scia le giapponesi con Miyabe e Ishikawa. Inizia il punto a punto rotto dal muro di Mazzaro prima (8-6) e dai due ace di Seki che danno il +4 al Giappone (9-13).  Mazzanti rimette in campo Villani per D’Odorico e poi cambia la diagonale concedendo il campo a Gennari e Malual per Bosio Nwakalor. Ma la musica non cambia con il Giappone che tocca il +8 (9-17) grazie al turno ad un infinito turno al servizio di Seki. È il punto di rottura del set (Seki e compagne toccheranno anche il +11), chiuso poi dal Giappone con un comodo 17-25.

4° set – Dopo averle concesse spazio nel finale di quarto periodo Mazzanti si affida a Degradi e la schiacciatrice si fa trovare pronta contribuendo con buone difese ed un muro al primo break del quarto set dominato al centro da Anna Danesi. Il capitano azzurro (in campo con Sylla infortunata) piazza anche un ace che manda l’Italia sul +3 (7-4). Nel momento di difficoltà il Giappone alza il muro con Miyabe che per ben due volte dice di no a Omoruyi e Nwakalor rimettendo in parità il set (9-9) e costringendo Mazzanti a fermare subito l’inerzia con un discrezionale. Il Giappone allunga (11-13), l’Italia rimonta (13-13) e poi inizia il punto a punto. Nwakalor non perde continuità con Degradi che cresce al pari di Ishikawa e la solita Nagaoka (18-18). Il doppio cambio azzurro (Gennari-Malual) porta in dote l’errore di Malual del 18-20 a cui rimediano Omoruyi e Nwakalor (20-20). Il finale del set è pirotecnico: prima Wada supera il muro azzurro, poi Omoruyi risponde. Danesi mura Ishikawa al termine di un’azione infinita in cui il Giappone salva tre palloni a pochi millimetri dal suolo ed infine Nwakalor e Degradi chiudono i conti sul 25-22 nel tripudio degli oltre 10mila spettatori accorsi al PalaSport di Bangkok.

Italia-Giappone 3-1 (25-23, 25-23, 17-25, 25-22)
Italia: Omoruyi 19, Squarcini 2, Bosio 3, Villani 2, Danesi 10, Nwakalor S. 22; Parrocchiale (L). D’Odorico 8, Mazzaro 4, Malual 2, Gennari 1. N.E. Nwakalor L. (L). All. Mazzanti
Giappone: Seki 3, Nishida 7, Miyabe 16, Nagaoka 16, Inoue 5, Yamada 5; Fukudome (L). Ishikawa 7, Wada 8, Hayashi, N.E. Araki, Matsui e Nishimura (L). All. Manabe
Arbitri: Fabrice Collados (FRA) e Alireza Gharib (IRI)
Note: Durata: 24′, 24′, 20′, 26′; tot. 1h 34′. Spettatori: 10mila. Italia: battute vincenti 2, battute errate 11, muri 18, errori 34. Giappone: battute vincenti 8, battute errate 6, muri 9, errori 15.

(Fonte: comunicato stampa)

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