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Mazzone: “Con De Giorgi non ci sono figli e figliastri. Tutti allo stesso livello”

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Di Redazione

Puoi chiamarti Giannelli, Michieletto, Scanferla o in qualsiasi altro modo, ma se non ti tuffi, fai il carrello di palloni. Questa è una cosa che non si vede spesso, perché quasi sempre ci sono figli e figliastri“. Parola di Daniele Mazzone, il centrale dell’Emma Villas Aubay Siena. Il 30enne ex Modena ha vissuto l’azzurro a intermittenza dal 2011, ha vinto un argento europeo e con l’attuale commissario tecnico ha passato soltanto un paio di mesi in collegiale, ma è tra i primi a incensarne le doti umane e tecniche. In particolare la sua capacità di gestire il gruppo e di mettere tutti i giocatori sullo stesso piano.

Un argomento più volte discusso questo, ad iniziare dalla decisione di De Giorgi di fare a meno di una bandiera come Ivan Zaytsev per puntare ancora con maggiore decisione sul giovane Yuri Romanò, avendo pure un Pinali pronto a subentrare.  

Mazzone parla di nazionale e anche della sua Siena in una lunga intervista rilasciata a Supernews. “La vittoria azzurra è la notizia dell’anno, se non del decennio, perché l’Italia ha fatto qualcosa di strepitoso. – dice il centrale di 209 centimetri nato a Chieri – Nessuno si aspettava un risultato del genere, anche perché in alcune amichevoli, come quella contro gli Stati Uniti, sembrava che ancora mancasse qualcosa per raggiungere il livello degli avversari. E invece poi, sul campo, gli azzurri hanno dimostrato di giocare davvero di squadra“.

Contro la Polonia – continua Mazzone – l’Italia ha avuto un livello di difesa e copertura impressionante: Balaso ha difeso da libero più forte del mondo. Ma non solo lui: anche i centrali, tutti, Anzani, Michieletto e Lavia, che ha fatto un partitone. Giannelli, poi, ha gestito tutti gli attaccanti, ha provato ad alzare palloni quando erano meno marcati, ha fatto finte per servire l’opposto, ha giocato anche lui una partita incredibile. In tutto, ma soprattutto nella fase difensiva, si vede molto la mano di De Giorgi. Io ho avuto Ferdinando solo per due mesi, lo scorso anno. Fefè, oltre ad essere una bellissima persona, in palestra non fa differenze“.

(fonte: Supernews)

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