Itas Trentino: statistiche, curiosità gialloblù in pillole dopo i primi 30 match della stagione

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Di Redazione

La ventesima stagione di attività di Trentino Volley verrà inevitabilmente ricordata per lo stop forzato di questi giorni, dovuto all’emergenza sanitaria mondiale relativa al Coronavirus, ma fortunatamente non solo per questo motivo. In attesa di segnali positivi per poter riprendere a giocare, ecco una serie di pillole statistiche curiose, emerse nelle prime trenta partite ufficiali giocate.

66% E’ la percentuale di partite sin qui vinta nella stagione 2019/20 da Trentino Volley: 20 su 30 complessivamente disputate. Il dettaglio parla di 15 successi in regular season SuperLega, 4 in Champions League, 1 in Coppa Italia. Curiosamente i gialloblù ne hanno conquistati di più lontano da Trento (9 in casa, 11 in campo esterno); il risultato verificatosi più volte è stata l’affermazione per 3-1 (9 occasioni: 4 volte alla BLM Group Arena e 5 in trasferta). Metà delle sconfitte patite porta invece la firma di Civitanova, a segno sull’Itas Trentino in cinque casi (due in regular season, due in Champions ed una in Coppa Italia).

SCONTRI DIRETTI: CIVITANOVA INSIDIA IL PRIMATO DI MODENA Sino a questa stagione Modena è stata sempre di gran lunga l’avversario affrontato più volte in partite ufficiali nella storia di Trentino Volley. Le cinque gare già giocare fra dicembre e marzo, hanno però portato la Cucine Lube Civitanova ad insidiare il primato degli emiliani, che ora hanno una sola gara di vantaggio (74) in archivio rispetto a quelle dei marchigiani (73). Il sostanziale avvicinamento si spiega soprattutto con la grande differenza di sfide giocate nelle ultime due stagioni; Modena è stata affrontata da Trento solo cinque volte negli ultimi diciotto mesi, mentre a Civitanova è capitato in ben tredici occasioni.

FASCIA DI CAPITANO: GIANNELLI A TRE PRESENZE DA BIRARELLI Lo stop alle partite ufficiali ha interrotto il forcing che Simone Giannelli stava praticando nei confronti di Emanuele Birarelli per strappargli la terza posizione assoluta per numero di presenze in campo con addosso la fascia di capitano di Trentino Volley. Il centrale marchigiano nel maggio 2016 si fermò a quota 91 gettoni prima di passare a Perugia, il palleggiatore bolzanino (che ha ereditato questo ruolo da Filippo Lanza, secondo a quota 150) con quella collezionata l’8 marzo scorso a Civitanova ne conta invece 88, tre più di Grbic (85), scavalcato da Simone in occasione della semifinale di Coppa Italia del 22 febbraio persa a Bologna sempre contro la Cucine Lube. Il primatista di questa speciale classifica è di gran lunga Matey Kaziyski, Capitano di Trento per 204 partite consecutive. Nell’attuale rosa c’è un altro giocatore che ha ricoperto tale ruolo, seppur in una sola occasione: l’opposto Mitar Djuric, capitano in una gara della stagione 2015/16.

KOVACEVIC E VETTORI SCALANO LA CLASSIFICA DEI BOMBER La prima metà abbondante di stagione ha consentito a Uros Kovacevic e Luca Vettori di guadagnare diverse posizioni nella classifica dei marcatori della storia di Trentino Volley. Grazie ai 260 punti realizzati nelle 24 partite giocate in questa annata agonistica, il mancino serbo è infatti giunto a quota 1.519, diventando il settimo bomber assoluto (ad inizio stagione era il decimo), mentre coi 419 palloni vincenti messi sin qui a terra l’opposto emiliano è salito all’ottavo posto a quota 1.463 (ad ottobre era quindicesimo). Pur giocando meno, anche Djuric si è tolto la soddisfazione di guadagnare una posizione, superando Sokolov (fermo a 1425) grazie ai 1.429 punti realizzati da quando veste la maglia gialloblù.

(Fonte: comunicato stampa)

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