Foto Top Volley Cisterna

Il volley scende in campo compatto contro la violenza sulle donne

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Di Redazione

25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: una data che da sempre vede in prima linea il mondo della pallavolo, uno degli sport in cui il tema della parità di genere è più sentito (anche per ovvie ragioni sportive). Quest’anno si è probabilmente battuto ogni record: sostanzialmente tutte le società di Serie A sono scese in campo con iniziative e appelli contro questa intollerabile piaga sociale. Innumerevoli, poi, i video e le immagini a tema pubblicati sui profili social delle squadre e dei giocatori.

Foto Volley Bergamo 1991

Tante le squadre di Superlega e Serie A1, ma non solo, che hanno realizzato video e foto in cui gli atleti tracciano sulla loro pelle il segno rosso caratteristico dell’iniziativa: tra queste WithU Verona, Sir Safety Perugia, Vero Volley Monza, CBF Balducci HR Macerata. Il Volley Bergamo 1991 accompagna l’immagine di Giulia Gennari con la frase “La violenza non ha un ruolo né dentro né fuori dal campo“, mentre nel post della Gioiella Prisma Taranto è la foto di Marco Falaschi ad accompagnare le parole “Solo un piccolo uomo usa violenza sulle donne per sentirsi grande“.

Foto Bartoccini Fortinfissi Perugia

Nessuno rimane in panchina contro la violenza sulle donne” è la frase scelta dai giocatori della Cucine Lube Civitanova, un semplice “Respect” per la Prosecco DOC Imoco Conegliano. E poi ci sono i più classici hashtag dell’iniziativa, come “Non è normale che sia normale“, scelto dalla Wash4Green Pinerolo e dalla Reale Mutua Fenera Chieri, “Non è amore se ti fa male” (Orocash Picco Lecco) o “Nemmeno con un dito” (Bartoccini Fortinfissi Perugia). Mentre Rosamaria Montibeller mostra il palmo della mano con la scritta “STOP” per la E-Work Busto Arsizio.

Foto Tonno Callipo Volley

L’Allianz Milano sceglie un’immagine multicolore, con una citazione di Shakespeare e l’hashtag #murocontrolaviolenza, mentre la Tonno Callipo Vibo Valentia fa sedere i suoi giocatori sulla “panchina rossa” della città, un monumento simbolico donato dal Rotary Club nel 2019, con la scritta “No” sulla mano. Per Lorenzo BernardiLa violenza è una malattia, è l’ultimo rifugio degli incapaci“; “Tutti i giorni deve essere il 25 novembre” dice Ofelia Malinov per la Savino Del Bene Scandicci. E la Trasporti Pesanti Casalmaggiore cita Kofi Annan: “La violenza contro le donne è forse la violazione dei diritti umani più vergognosa“.

Tra le scelte più significative quella della Top Volley Cisterna presenta Baranowicz e compagni sotto rete, simbolicamente al fianco delle donne del Rotaract Club Latina per dire no a ogni forma di violenza: “Collaborando insieme per una giornata così importante, abbiamo progettato delle foto dal grande impatto comunicativo per toccare e sensibilizzare l’opinione pubblica” spiega la vicepresidente Francesca Luna. Infine, per la Igor Gorgonzola Novara sono le stesse giocatrici, da Chirichella a Bosetti, a pronunciare le semplici parole “Mai più“.

(fonte: Instagram, Comunicati stampa)

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