Foto Federazione Italiana Pallavolo

Federica Squarcini: “Siamo pronte a sfidare chiunque”

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Il momento decisivo è arrivato: l’Italia è pronta alla fase finale dei Campionati Europei femminili, da venerdì a domenica a Bruxelles. Benché le azzurre siano campionesse in carica, sono tante le giocatrici che si presentano per la prima volta a un appuntamento così importante: tra queste la centrale Federica Squarcini, a cui il CT Mazzanti ha assegnato un ruolo fondamentale, quello di unica alternativa alle titolari Danesi e Lubian. Appena atterrata in Belgio con il resto della squadra, la giocatrice dell’Imoco si è concessa ai microfoni di Stefano Sassi per una breve intervista.

Federica Squarcini Italia
Foto Federazione Italiana Pallavolo

Quali sono le tue sensazioni in questo momento?

Per me è un grande onore essere qua. È la mia prima vera estate con la nazionale e il mio primo Europeo, l’emozione è tanta, e ancora di più per averlo giocato in casa. Abbiamo raggiunto un bell’obiettivo, ma ovviamente non ci vogliamo fermare qua; sappiamo che saranno due sfide toste, ma siamo qui per questo e siamo pronte a sfidare chiunque. Vogliamo che il nostro sogno continui“.

Per molte giovani pallavoliste sei l’esempio che lavorando sodo e non mollando si può arrivare in alto. Cosa consiglieresti a queste ragazze?

Mi fa piacere essere da esempio per tante giovani, perché anch’io avevo tante pallavoliste di riferimento. Il consiglio? Lavorare sempre, cercare di credere nei propri mezzi e ascoltare le compagne e l’allenatore, che nei momenti di difficoltà possono darti una mano. È normale avere un po’ di difficoltà, ma piano piano, lavorando in palestra, si mette via via un mattoncino in più. E poi consiglio di divertirsi, perché la pallavolo è un lavoro ma prima di tutto una passione; io amo andare in palestra, sia per sfogarmi nei momenti di difficoltà, sia per migliorare sempre di più. Bisogna metterci tutto l’impegno possibile e cercare di non arrendersi mai, perché le difficoltà ci sono, nello sport come nella vita, ma possiamo superarle“.

Nel tuo ruolo uno degli aspetti cruciali è indubbiamente il muro. Come si prendono le scelte in anticipo e qual è per te il momento di “partire”?

Ci sono diverse soluzioni possibili, ovviamente in fase di analisi della partita studiamo le rotazioni delle avversarie e le tendenze della palleggiatrice; è importante conoscere la squadra avversaria e la distribuzione del gioco. Contro alcune squadre bisogna fare delle scelte: l’importante è comunicarle alla squadra e ricordarsi della scelta fatta, perché quando scegli un lato chi rimane dall’altra parte e la difesa devono sapere cosa fare e come adattarsi. Quindi già nel momento della ricezione avversaria si sceglie, poi appena il palleggiatore ha la palla in mano si fa un primo passo di adattamento e si va a murare in quella zona“.

Federica Squarcini Italia servizio
Foto Federazione Italiana Pallavolo

Una delle tue caratteristiche migliori è il servizio. Qual è l’aspetto più difficile per riuscire a farlo bene?

Sinceramente posso dire che è un’arma in più, però non lo ritengo uno dei miei fondamentali migliori, perché non è quello che mi dà più sicurezza, anche se da fuori magari non sembrerà così. A livello mentale ci devo ancora lavorare un po’. Gli aspetti più difficili sono la coordinazione e il ritmo che devo mettere quando batto: mi esercito sempre tutti i giorni, anche a fine allenamento provo sempre a fare qualche battuta in più per prendere sicurezza, ma durante la partita è tutto diverso, perché entrano in gioco anche l’emozione e l’ansia. Entrando in battuta in momenti difficili, o comunque a freddo, cerco di concentrarmi su me stessa e non pensare troppo al contorno“.

di Stefano Sassi

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