Delta Despar, la new entry Berti: “Confermarsi è difficile, ma ci consolideremo in A1”

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Di Redazione

La Delta Despar Trentino, al secondo anno in massima serie, può contare per la stagione 2021-2022 sulle doti e i centimetri della centrale Beatrice Berti.

Nata a Padova il 12 gennaio 1996, Berti fa il suo esordio in serie A2 nell’anno 14-15, con la maglia del Club Italia, e la stagione successiva approda nella serie A1 femminile. Dopo tre stagioni all’Unet E-Work, nel 2020 arriva alla Millenium Brescia. Ora, la nuova avventura con la Delta Despar Trentino di coach Bertini raccontata in un’intervista al Corriere del Trentino.

Qual è l’atmosfera a poche ore dall’esordio?

“In palestra avverto un buon clima, si riesce a lavorare bene, la sensazione è positiva. Non vorrei parlare troppo presto ma penso che riusciremo a dimostrarlo anche in campo. Magari non subito perché abbiamo ancora tanti dettagli da sistemare”.

Come è cambiata la Delta in estate?

“Abbiamo più fisicità ed esperienza, L’anno scorso è andata in campo una squadra creata per la A2, adesso è stato fatto un percorso diverso. Abbiamo disputato poche amichevoli e la condizione fisica non è ancora al top ma saremo una squadra che potrà dare fastidio a tutti”.

Cosa la ha spinta a trasferirsi a Trento?

“È una buona società e un bell’ambiente. In passato mi hanno parlato benissimo di coach Bertini e in effetti il suo modo di lavorare mi piace molto”.

Il tecnico è stato impegnato fino ad un mese fa con la Nazionale che ha vinto l’Europeo. Si è sentita la sua mancanza?

“In realtà è stata una presenza costante. Era in contatto con lo staff, aveva lasciato un programma ben definito e comunicava con noi appena possibile. Il suo ritorno da campione d’Europa ha trasmesso ulteriore positività: abbiamo capito subito che vorrebbe provare a replicare insieme a noi le emozioni che ha vissuto in azzurro”.

L’anno scorso, da avversaria, come ha valutato il percorso della Delta?

“Hanno giocato sulle ali dell’entusiasmo, forti degli automatismi consolidati ormai dall’anno precedente. In seguito però l’effetto sorpresa iniziale è stato confermato ed erano anche una squadra piacevole da vedere”.

Adesso cosa cambia?

“Confermarsi è difficile, noi ragazze nuove sentiamo la responsabilità di aiutare questo club a consolidarsi in A1”.

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