Diamantini: "Noi partiamo per ripeterci e, se possibile, per fare anche meglio"

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Di Redazione

Enrico Diamantini, 26 anni compiuti ad aprile, alla seconda stagione di fila con la maglia biancorossa dopo le esperienze giovanili già maturate a Macerata, si racconta al “Resto del Carlino“.

Enrico, come sta andando questa prima fase di allenamento?

«Siamo in pochi, perché la maggior parte è impegnata con le Nazionali, ma ci aiuta un bel gruppetto di ragazzi dell’A3 e la preparazione sta procedendo bene. Il coach ha il solito carisma e un tono scherzoso, però ci fa lavorare tanto. Adesso è dura».

Cosa fate in particolare?

«In queste prime settimane svolgiamo soprattutto un lavoro fisico, che siamo incrementando pian piano. A livello tecnico per ora si fa poco, bisogna aspettare qualche giorno. Abbiamo cominciato comunque a fare i primi salti e a riprendere un po’ confidenza con il campo e la palla».

A proposito, come sono i nuoci palloni?

«Sinceramente, devo ancora capirlo: abbiamo visto poco la palla! Scherzi a parte, sembrano più stabili e forse — ripeto, forse — flottano meno in battuta. Ma sono da scoprire, davvero».

Della nuova Lube, invece, che ne pensa?

«Non è cambiata tantissimo rispetto alla passata stagione. Il club punta sempre a essere protagonista e ha fatto scelte ponderate per rimpiazzare al meglio i partenti. Abbiamo già qui il nuovo opposto Kamil Rychlicki, si è visto poco in azione, perché il gioco ora è minimo, ma essendo lui molto giovane, immagino che possa avere ampi margini di crescita».

Dopo la doppietta scudetto Champions league non sarà facile ripetersi…

«Vincere non è mai facile, questo è vero. Tuttavia, noi partiamo per ripeterci e, se possibile, per fare anche meglio. Abbiamo chiuso bene la stagione passata, da lì vogliamo ripartire, cercando di arrivare sempre fino in fondo a ogni competizione in cui saremo impegnati: dal Mondiale per Club al campionato, fino alle Coppe».

Lei, personalmente con quale spirito e quali obiettivi riparte?

«Lo scorso anno per me è stata la prima vera esperienza in un top club. Piano piano mi sono inserito, riuscendo anche a ritagliarmi uno spazio e a giocare pure gare importanti. Sono rimasto contento della mia stagione: spero che questo progetto di crescita continui, per affermarmi sempre di più e dare una mano alla squadra».

Lunedì è tornato capitan Juantorena per un saluto: sono carichi gli azzurri per l’Europeo?

«Sì, Osmany ci ha salutato prima di ripartire per il ritiro con la Nazionale. Stanno lavorando sodo, consapevoli del loro potenziale. Credo che l’Italia abbia la possibilità di far bene, con la Serbia l’ha dimostrato»

(Fonte: comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

Superlega Maschile

Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".