B maschile: Sicily Fratelli Anastasi, il girone di andata si chiude col primo punto

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foto Sicily F.lli Anastasi
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Battaglia senza esclusione di colpi al PalaCampagna dove la Sicily Fratelli Anastasi sfiora a più riprese la prima vittoria in campionato. Nell’ultima del girone di andata i tirrenici cedono soltanto al tie break contro la Papiro Volley Fiumefreddo, dopo essere stati avanti per due set a uno. Risultato amaro che però permette di aggiungere il primo punto in classifica nel girone I di Serie B.

Coach Zappalà ha dovuto fare ancora a meno di Simone Sulfaro e in alcune situazioni ha pagato come giusto che sia l’inesperienza e la gioventù della squadra in questa categoria. Ma di fronte c’era il più abbordabile degli avversari, quel Papiro Volley Fiumefreddo che era penultimo in classifica a due punti ma ancora a secco di vittorie così come la Sicily F.lli Anastasi. Le due compagini si erano sfidate nella pre-season, rispetto a quell’allenamento congiunto i passi in avanti dei padroni di casa si sono visti. Tanto che nonostante abbiano perso il primo parziale ai vantaggi i locali avrebbero potuto chiudere in quattro set
riportando una vittoria piena o ancora al tie break dove il Papiro si è imposto di misura. Adesso lunga pausa prima di tornare in campo perché tra turno di riposo e la sosta per la Coppa Italia la formazione di coach Zappalà tornerà in palestra per una gara ufficiale il 17 febbraio a Bronte.

Primo set giocato praticamente punto a punto fino al 23 pari quando poi gli ospiti trovano lo slancio necessario per conquistare il set, due volte i tirrenici annullano set point ma nulla possano sul terzo. Nel secondo parte meglio la Sicily F.lli Anastasi che allunga in modo netto fino al 12-6, corsa di testa per la Sicily che tocca il massimo vantaggio sul 21-12. Nel finale arrivano i set point per 24-16, ma trema un po’ il braccio prima di chiudere alla quarta occasione. Nel terzo Giliberto e compagni costretti a rincorrere da 2-8 ma piano piano rientrano e sorpassano sul 12-11 e dopo tanti punti di fila si involano sul 20-12 e
chiudono il set con un vantaggio di dieci. Nel quarto sembra ripetersi la storia con la Sicily F.lli Anastasi che tocca il massimo vantaggio sul 12-7 ma a quel punto arriva la reazione degli ospiti che pareggiano e poi vanno in vantaggio di tre lunghezze, mantenendo il divario fino a trascinare la sfida al tiebreak. Nel set decisivo la Sicily F.lli Anastasi rimonta da 4-7 e dal 9-9 viaggia praticamente punto a punto fino al 13 pari quando il Papiro Volley Fiumefreddo con due punti consecutivi chiude la sfida.

Sicily F.lli Anastasi – Papiro Fiumefreddo 2-3 (25-27 25-19 25-17 22-25 13-15)
Sicily F.lli Anastasi:
Sulfaro G., Alaimo A., Amagliani, Alaimo M., Rizzo, Cucca, Mazza, Ciaramita, Bartolomeo, Giliberto. Allenatore: Luciano Zappalà. Assistente: Emanuele Messina.
Papiro Volley Fiumefreddo: Basilicò, Pappalardo, Fisichella, Gulisano, Reale, Speziale, Testa, Cattoni, Rubino, Rapisarda, Verona, Calabrese, La Rosa, Lo Schiavo. Allenatore: Gaetano Frinzi Russo. Assistente: Andrea Romano.
Arbitri: Carmelo Fioria & Vincenzo Emma.

(fonte: Comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.