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Trentino Itas, note e curiosità dopo il sorteggio dei quarti di finale

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Di Redazione

Alcune statistiche e note curiose emerse dopo il sorteggio dei quarti di finale di 2021 CEV Champions League di venerdì mattina in Lussemburgo.

DALLE FASE PRELIMINARE AI QUARTI DI FINALE. La decima partecipazione al massimo torneo continentale per Club di Trentino Volley si sta rivelando come una fra le più lunghe cavalcate in campo internazionale di sempre. La Società di via Trener in questa sua avventura europea ha già disputato nove partite, ancora prima di accedere al tabellone finale, tenendo conto che il suo avvio di torneo è iniziato già a settembre e ha visto Giannelli e compagni protagonisti di due turni preliminari di qualificazione prima della Main Phase. La singolare circostanza è dovuta al fatto che la Trentino Itas ha preso parte alla manifestazione grazie ad una wild card concessa dalla CEV e non per meriti sportivi, visto che ai fini della qualificazione faceva testo la classifica del campionato italiano 2019/20 al momento dell’inizio del lockdown (con Civitanova, Modena e Perugia quindi davanti a Trento). La squadra di Lorenzetti è l’unica ad aver centrato la qualificazione ai Playoffs partendo dai turni preliminari.

AI QUARTI DI FINALE SENZA SCONFITTE. La Trentino Itas arriverà ai quarti di finale forte dell’imbattibilità stagionale in 2021 CEV Champions League. Fra i due turni preliminari e il girone disputato nella Main Phase, i gialloblù hanno infatti vinto tutte le nove partite giocate (ufficialmente sono dieci, se si tiene conto anche del 3-0 a tavolino ottenuto giovedì contro il Friedrichshafen per forfeit della squadra tedesca), lasciando per strada appena quattro set: due al Novosibirsk nella gara del primo dicembre e due al Karlovarsko, equamente divisi fra partita del 2 dicembre e match del 10 febbraio. Un ruolino di marcia molto promettente in vista della parte decisiva della competizione.

QUARTI DI FINALE SUPERATI IN CINQUE CASI SU NOVE. Nelle precedenti nove partecipazioni alla Champions League, Trentino Volley è sempre riuscita ad accedere al tabellone finale della manifestazione, centrando la qualificazione ai quarti di finale in otto casi. L’unica volta in cui il cammino della Società di via Trener si fermò agli ottavi è riferito all’edizione 2013, quando venne eliminata dalla Dinamo Mosca al Golden Set. In cinque casi su otto, la squadra gialloblù ha invece superato lo scoglio dei quarti di finale, approdando quindi alle semifinali: edizioni 2009, 2010, 2011 (tutte e tre concluse con la vittoria finale del trofeo), 2012 (terzo posto) e 2016 (secondo posto). 

A BERLINO, SETTE ANNI DOPO. L’abbinamento dei quarti di finale con il Berlin Recycling Volleys permetterà a Trentino Volley di tornare subito in Germania, dopo esserci stata già pochi giorni prima per disputare la bolla di Friedrichshafen. Quella del 24 febbraio nella capitale tedesca sarà una trasferta dal gusto antico per il Club di via Trener, che tornerà a Berlino a poco più di sette anni di distanza dell’ultima ed unica occasione precedente. L’allora Trentino Diatec calcò infatti il mondoflex della Max Schmeling Halle il 18 dicembre 2013, perdendo in tre set l’ultima ininfluente gara della fase a gironi. 

EX AL CENTRO DELLA RETE. Il confronto con Berlino consentirà a due centrali di ritrovare gli ambienti dove precedentemente furono osannati protagonisti per una stagione della loro luminosa carriera. Da una parte Srecko Lisinac, che a Berlino ha giocato nell’annata agonistica 2013/14 vincendo anche una Bundesliga, dall’altra Eder Carbonera, che ha Trento ha disputato la stagione 2017/18, collezionando 48 presenze, 363 punti.

IN MARZO BERLIN RECYCLING VOLLEYS AL PALATRENTO PER LA TERZA VOLTA NELLA SUA STORIA. La gara di ritorno dei quarti di finale, da giocare ai primi di marzo (la data ufficiale non è stata ancora ufficializzata), segnerà la terza apparizione di sempre del Berlin Recycling Volleys alla BLM Group Arena di Trento. Nel 2013, quando l’impianto di via Fersina era ancora denominato “PalaTrento”, la squadra della capitale tedesca vi fece capolino due volte: il 6 marzo per una amichevole pre Play Off Scudetto (vittoria per 3-1 dei gialloblù con parziali di 25-18, 25-23, 25-27, 25-17) ed il 24 ottobre, nella gara d’esordio della Pool D di Champions League (altro successo per 3-1, con parziali di 25-20, 21-25, 29-27, 25-21).

I NUMERI NELLE COPPE EUROPEE. Quella in corso è la decima partecipazione di sempre di Trentino Volley alla CEV Champions League, la quindicesima assoluta in campo europeo. La Società di via Trener ha infatti partecipato durante la stagione 2004/05 senza troppo fortuna prima alla Top Teams Cup (dove venne eliminata dagli olandesi dell’Ortec Nesselande Rotterdam nella fase preliminare giocata al PalaTrento) e poi alla Coppa CEV, trofeo vinto nel 2019 e caratterizzato anche da due finali perse al golden set (nel 2015 con Mosca, nel 2017 con il Tours). Tenendo conto di tutte le competizioni europee disputate, Trentino Volley è sin qui scesa in campo per 139 gare ufficiali: il bilancio è di 113 vittorie (57 a Trento, 56 in trasferta) e 26 sconfitte (20 in Champions League, 5 in CEV e 1 in Top Teams Cup). Il risultato più frequentemente ottenuto è il 3-0, ricorso nel 49,6% dei casi (69 partite, 40 di queste casalinghe); quello che si è verificato il minor numero di volte è la sconfitta per 0-3 (cinque volte).

(Fonte: comunicato stampa)

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