Il centrale azzurro "La pallavolo ha un potenziale ancora superiore di quello espresso, gli ascolti Rai ci stanno dando ragione, l'entusiasmo intorno a noi è percepibile. Una vittoria ci darebbe ulteriore risalto"
Ha chiuso domenica un bel quadriennio con l'Argentina.Giulio chiude all'ultimo posto il girone bulgaro, a 66 anni va a Modena, per la terza volta, come il messia.
L'ex centrale azzurro: "La mia scuola? Migliaia di bambini e i loro genitori. Cerco di raccontare un gesto tecnico in modo divertente e per tutti, perché alla fine lo spettacolo vero è in campo"
L’interesse mediatico attorno alla squadra di Gianlorenzo Blengini nel frattempo è in continuo aumento. Gli ascolti televisivi fatti registrare ieri sera sono davvero notevoli: è stato, infatti, sfondato il muro dei 3 milioni di spettatori.
Era il 1978 e all'Eur il Gabbiano d'Argento accese l'entusiasmo per uno sport mai così in evidenza, prima di quelle giornate magiche. In regia c'era Pupo Dall'Olio, che dalla pallavolo non si è più allontanato, tra campo e panchina
Salutata Firenze che ha letteralmente travolto con il proprio affetto ed entusiasmo Zaytsev e compagni, la comitiva azzurra si appresta a ricevere l’abbraccio del capoluogo lombardo e del Mediolanum Forum.
L’ultimo c.t. che ha avuto l'opportunità di vivere un Mondiale casalingo sa bene cosa significa giocare quasi quotidianamente in impianti stracolmi, essere spinti dall'entusiasmo e dall'affetto della gente.