Italia, oggi serve un’impresa. Un solo risultato per poter sperare

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Di Redazione

E’ l’ultima possibilità per Nazionale Italiana che, questa sera alle ore 21.15 in diretta su Rai 2, affronterà la Polonia nella seconda e decisiva partita di questa Fase Finale dei Campionati del Mondo Maschili. All’interno del gruppo c’è chiaramente ancora amarezza per la sconfitta subìta contro la Serbia e per come è maturata, ma i ragazzi di Blengini sono altresì consapevoli che esistono ancora delle speranze. Tutto dipende da loro.

Ora però, dopo la sconfitta subita dalla Serbia di Nikola Grbic contro la Polonia per 3-0, gli azzurri dovranno infliggere lo stesso risultato ai polacchi, senza concedere loro più di 60 punti. Un’impresa davvero ardua, ma necessaria per continuare il sogno mondiale.

Queste le parole di Simone Giannelli:
“Ieri abbiamo perso contro una squadra che ha giocato meglio di noi, ci dispiace moltissimo per come è andata a finire
Il risultato è stato netto e loro hanno meritato la vittoria piena. Guarderemo certamente i risultati degli altri incontri, domani noi dobbiamo fare una grande partita per continuare a sperare.

Sulla grande prestazione che ha offerto la Serbia è d’accordo anche Simone Anzani:
La Serbia ha disputato una partita perfetta, noi ci siamo innervositi troppo. Ora dobbiamo resettare tutto e ripartire. Ognuno di noi nel corso della propria  carriera ha subito sconfitte come quella di ieri. Anche battute d’arresto come questa contro la Serbia ci serviranno da insegnamento, dobbiamo avere la forza per reagire.  Domani ci aspetta una partita durissima, a questo punto del torneo ogni match è di altissimo livello con un carico emotivo soprattutto per noi che giochiamo in casa. Dobbiamo essere bravi a tramutare questo carico emotivo in determinazione e voglia di portare a casa un risultato positivo”. 

Sull’exploit difensivo si è soffermato Daniele Mazzone, che ha chiuso il match con il “miglior bottino” della squadra tricolore:
“Ieri la Serbia è stata molto brava in difesa. Siamo amareggiati per come è finita la partita, probabilmente in alcuni fondamentali, che sono poi il termometro della squadra,  come la copertura e difesa potevamo e dovevamo fare meglio.  La Serbia ha espresso un ottimo gioco, credo che contro qualsiasi altra squadra avrebbero vinto.”  

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