Siena, il ds Mechini sulla promozione: “Ci hanno obbligato a ripartire dalla A2”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

La Emma Villas Siena ha terminato la stagione prima in classifica, sicura della promozione. Ma successivamente, la Federazione ha deciso di non confermare il passaggio in massima serie. Il ds Mechini, a La Nazione Siena:

“Dispiace, perché stavamo facendo ottime cose con un gruppo straordinario. La decisione è stata di congelare i campionati senza tenere conto di come si erano conclusi al momento dello stop. Ci hanno obbligato in sostanza a ripartire dalla A2 e dopo mesi difficili stiamo lavorando per la prossima stagione”.

I dubbi però restano molti, anche a livello di tempi.
“Credo la Superlega inizierà molto presto. Noi invece viceversa inizieremo tardi, vedremo se con palazzetti aperti o contingentati, forse a novembre. L’importante è che la situazione migliori e si possa tornare a giocare in sicurezza con i tifosi sugli spalti”.

Il coach Graziosi è tornato all’Olimpia Bergamo.
“Aveva un altro anno di contratto con noi ma ha scelto Bergamo, con cui ha un rapporto antico e profondo, e il suo progetto. Ci siamo adeguati alla sua scelta e siamo rimasti in buoni rapporti”.

Anche Falaschi e Milan sono andati via e, così, potrebbero farlo pure Romanò e Gitto.
“Falaschi era in scadenza ma sarebbe rimasto. Ha ricevuto la proposta di andare in un top club come la Lube e ha fatto bene ad accettare. II cartellino di Milan è di Padova, che punterà anche su di lui per fare la A1. Su Romanò il discorso è diverso: ha un altro anno di contratto con noi e se davvero ritiene di poter andare in Superlega (a Milano, ndr) noi non lo obbligheremo a restare ma ci siederemo per trovare una soluzione che vada bene anche alla Emma Villas. Per adesso non siamo ancora sulle tracce di un suo sostituto, anche perché nel ruolo di opposto, specie tra gli italiani, non c’è grandissima scelta. Per quanto riguarda Marra, ci incontreremo. Sarei felice se restasse, come anche Zamagni, ma capirei se non accettasse le nostre condizioni economiche ‘post covid’. Lo stesso motivo per cui anche Gitto, che ha invece un altro anno, potrebbe trovare una nuova sistemazione”.

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI