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Ravenna, Bottaro: “Siamo inferiori, ma iniziando il mercato a giugno abbiamo fatto il possibile”

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Di Redazione

La Consar Ravenna non riesce ad uscire da questo periodo nero che la caratterizza da 12 giornate su 12. A secco di vittorie, infatti, la squadra di coach Zanini occupa l’ultimo posto della classifica e il rischio retrocessione appare sempre più concreto, a meno che di un radicale cambio di rotta durante il girone di ritorno.

Se coach Zanini e capitan Goi si occupano di cogliere le motivazioni alla base di questo tracollo in spogliatoio, il dg Bottaro si occupa e preoccupa per quanto riguarda mercato, scelte tecniche ed investimenti riconoscendo nel “tempo” quel fattore mancante che avrebbe potuto cambiare le carte in tavola.

In un’intervista di Roberto Romin per il Resto del Carlino Ravenna, infatti, Bottaro argomenta che non c’è stato sufficiente tempo “per organizzare il mercato. È stato deciso di partecipare alla Superlega, cioè al campionato di A1, a giugno. In quel momento mi hanno chiamato. Fossimo stati a marzo, sarebbe stato diverso. Inizialmente non c’è stato spazio temporale. Oggi, alla luce di quanto visto nel girone di andata, quello che ci è mancato più ancora che la tecnica, sono stati i centimetri. Fisicamente siamo inferiori”.

“Se fossimo stati operativi a marzo, con il budget a disposizione, si sarebbe potuto fare qualcosa di più. A giugno, le squadre erano già fatte. I giocatori bravi si erano già accasati tutti. Anche con un budget superiore, saremmo stati in questa situazione” continua Bottaro.

Con i se e con i ma la storia non si fa, ma davanti alla parola “retrocessione” ci sono sempre meno “se”. Dopo 11 anni, Ravenna si ritroverebbe catapultata in serie A2 maschile

“La riflessione da fare è un’altra. In caso di permanenza in A1, gli investimenti da fare sarebbero superiori, fino a 1,5 milioni. E allora mi chiedo, Ravenna è pronta? Se la città risponde, si può anche pensare”.

In conclusione, Bottaro ammette che nel decennio trascorso in massima serie “Qualche risorsa poteva essere gestita meglio”.

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