Paola Egonu fa strike! “Abbattute” le compagne di squadra (VIDEO)
DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
Foto Fipav/Pinelli
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
Di Redazione
Chi ha assistito ieri alla gara amichevole tra le nazionali di Italia e Polonia, valida per il DHL Test Match Tournament di Napoli, avrà potuto notare un episodio davvero singolare. Nel corso del primo set, Paola Egonu si è preparata ad attaccare una delle sue proverbiali “bombe”: il problema è che la campionessa azzurra ha stretto decisamente troppo la diagonale e la palla è rimasta nel campo dell’Italia.
Anzi, peggio: il pallone scagliato da Egonu alla solita velocità “disumana” è andato a colpire in pieno Sara Bonifacio, che aveva fintato l’attacco in primo tempo. Ma la cosa veramente curiosa è la reazione delle altre due compagne di squadra in quel momento in prima linea, Alessia Orro e Miriam Sylla: entrambe, forse per paura di essere a loro volta “impallinate”, scivolano e cadono a terra contemporaneamente, dando così luogo a un vero e proprio “strike” come nel bowling!
Tulone ha alzato il premio di MVP della Supercoppa A3, ha orchestrato Sorrento portandola a numeri da capogiro (più di 1600 schiacciate andate a segno)
Copelli in esclusiva a VolleyNews: "Nessuno mi ha regalato niente e questo arrivo a Cuneo, che considero un grande dono, non è un traguardo o il finale di una storia, bensì un nuovo inizio"
Beppe Cormio (dg Civitanova): "L’arrivo di un opposto esperto è strategico. Pablo ha accettato il ruolo, non avendo certezza di essere sempre in campo"
Tognoni può ancora regalare al sestetto lucano quel tasso di fisicità, tecnica ed esperienza utili per una stagione che già si preannuncia di altissimo livello
L’Italia mette la sesta. Dopo il successo con la Bulgaria all’esordio nella seconda week di VNL in Cina, le azzurre hanno battuto anche la Thailandia 3-0(25-19; 25-20; 25-18) nella sfida valida per la seconda giornata della Pool 5 in svolgimento ad Hong-Kong. Successo pesante quello ottenuto alla Kai Tak Arena su una Thailandia che, come di consueto, ha provato a mettere in difficoltà le azzurre con il suo gioco veloce e senza riferimenti. Ma l'Italia si è dimostrata semplicemente perfetta in ogni fondamentale, con Velasco che ha trovato risposte importanti anche dalla panchina (grande impatto di Eze e Malual).
https://www.youtube.com/watch?v=G05qvV49tOc
Julio Velasco – “Il gioco della Thailandia non è abituale per le nostre giocatrici – ha analizzato il CT azzurro – eppure abbiamo funzionato. Il Giappone ad esempio, pur giocando in maniera molto veloce, ha un’impostazione tattica più semplice e lineare. La Thailandia invece non da alcun riferimento, difende forte e mette in campo tante combinazioni"
"Le ragazze stasera sono state brave in servizio e soprattutto nell’adattarsi al loro stile facendo molto bene a muro, senza saltare molto e provando a sporcare quanti più attacchi possibili a volte anche senza saltare contro il loro primo tempo ritardato. Inoltre hanno funzionato piuttosto bene anche i cambi, con Eze e Malual che hanno fatto molto bene quando sono entrate e di questo sono molto felice perché l’essere sempre tutte pronte mi da la possibilità di ruotarle in un momento della stagione molto intenso e dove la stanchezza può farsi sentire".
"Intanto in Italia hanno lavorato intensamente anche chi non è venuto ad Hong-Kong e mi riferisco a Sylla e Orro a cui avevo accordato da tempo un permesso per partecipare ad un evento in Italia per loro molto importante - il matrimonio di Thomas Beretta e Sara Loda, ndr -, ma anche a Kate Antropova che sta sistamando un fastidio ad un tendine che si portava dietro da tempo. Si sono allenate ed hanno trattato i propri fastidi fisici e saranno pronte a tornare dopo questa tappa".
"Domani, ci aspetta il Giappone altra squadra con un gioco diverso dal nostro anche se più semplice rispetto a quello della Thailandia. Poi chiuderemo con la Cina che forse delle squadre asiatiche è la più particolare perché fisica ma allo stesso tempo con un gioco rapido”.