NCAA femminile: Nebraska suda ma si prende la finale, affronterà la #1 Stanford

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Di Redazione

Sarà tra la superfavorita Stanford, numero uno del bracket conclusivo, e Nebraska la finalissima NCAA di pallavolo femminile: al Target Center di Minneapolis di fronte a quasi 18mila persone Stanford ha confermato di essere la squadra più forte e più solida di questa stagione inanellando la sua 33esima vittoria (una sola confitta). Le Cardinals hanno demolito le Cougars di Brigham con un secco 3-0 che ha visto la strepitosa centrale Tami Alade ergersi a muro invalicabile con quattordici punti sotto la rete, quattordici sui diciassette muri vincenti della sua squadra. Il terminale offensivo più temibile delle Cougars, Roni Jones Perri è uscita notevolmente ridimensionata dal muro e dalla difesa avversaria mentre la schiacciatrice delle Cardinals Audriana Fitzmorris ha ancora una volta confermato il suo stato di grazia migliorando la sua percentuale stagionale di punti. Il 3-0 finale (25-15, 25-15, 25-18) in poco più di un’ora di gioco, è un biglietto da visita più che autorevole per Stanford che è alla sua terza final four in cinque anni e punta al suo secondo titolo nazionale in tre stagioni dopo quello vinto su Texas nel 2016. Vincendo questo titolo universitario Stanford supererebbe Penn State nella classifica assoluta con otto trofei.

L’ultimo ostacolo per le Cardinals è Nebraska che, dopo aver quasi vinto senza confronto tutte le partite del proprio bracket per 3-0, ha sofferto le pene dell’inferno contro Illinois: le Huskers non solo si sono trovate sotto di due set ma sono state letteralmente polverizzate nel secondo (16-25) e sembravano incapaci di qualsiasi reazione. In una partita caratterizzata da moltissimi errori, Nebraska ha avuto la capacità di reagire diversificando il gioco e aggrappandosi ora a Lexi Sun ora a Mikaela Foecke riuscendo a oscurare sia l’alzatrice di Illinois Jordyn Poulter che Jacqueline Quade (28 punti) – giocatrici comunque destinate a un grande futuro – nel quinto e conclusivo set (22-25, 16-25, 25-23, 25-20, 15-11). Una maratona non solo fisica ma anche emotiva di due ore e mezza. Per Illinois, ateneo guidato da Chris Tamas, uno dei migliori tecnici universitari americani di questi ultimi anni, è la seconda finale alla quarta presenza assoluta nelle Final Four. Trofeo solo sfiorato nel 2011 con la sconfitta in finale subita dalle californiane di UCLA. Una grande occasione da conquistare contro una grandissima squadra.

La finale è in programma nella notte tra sabato e domenica alle 3.00 (ora italiana) del 16 dicembre. 

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