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Milano generosa ma spuntata, Conegliano è ancora un gradino sopra

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Di Eugenio Peralta

Cambiano il contesto, lo stato di forma, il valore della partita, ma non il risultato finale: per la terza volta in stagione la Prosecco DOC Imoco Conegliano lascia a bocca asciutta la Vero Volley Milano, in questo caso davanti ai 5243 spettatori di una stracolma Allianz Cloud. Partita molto diversa sia dalla gara di andata sia dalla finale di Coppa Italia, ma alla fine alla squadra di Marco Gaspari restano i rimpianti e un distacco di 7 punti dal secondo posto che sembra difficile da colmare. Per l’Imoco, invece, una nuova prova di forza al cospetto di un’avversaria diretta, a dimostrazione che il periodo di (relativo) appannamento è già finito e – come sempre – quando la partita conta la squadra di Santarelli non si lascia sfuggire le occasioni.

Occasioni sprecate: proprio questo è il tema della partita, con Milano che nel primo set difende e riceve a livelli stellari, ma sul 22-19 si blocca e subisce una rimonta letale anche sul piano psicologico. Il secondo set, infatti, in pratica non si gioca, e bisogna aspettare l’11-17 del terzo per il risveglio delle padrone di casa, bravissime a rimontare fino al 22-22 ma ancora una volta bruciate in volata. Inutile girarci intorno: l’attacco della Vero Volley proprio non gira, e se alla serata da incubo di Jordan Thompson (appena 2 punti e una battuta in rete sul match point) si aggiungono le percentuali certo non esaltanti di Sylla (19%) e Larson (26%) la coperta resta cortissima.

Il buon impatto di Magdalena Stysiak (10 punti con il 50%) e i muri di Folie e Stevanovic non bastano a salvare le padrone di casa, che pure erano riuscite a rendere “umana” la temutissima Isabelle Haak (14 punti con il 40% e 4 errori). Conegliano però ha mille risorse e Joanna Wolosz sa come utilizzarle, azionando di volta in volta una Kathryn Plummer straripante per due set e mezzo o una chirurgica Kelsey Robinson. Il resto lo fa il muro delle Pantere, con 11 block vincenti che frustrano le ambizioni avversarie di riaprire la gara: molto bene Marina Lubian e una Sarah Fahr ormai pienamente recuperata, il cui rendimento fa ben sperare per il futuro anche in chiave azzurra.

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LA CORNICE – Prima volta all’Allianz Cloud in campionato per la Vero Volley (dopo due gare di Champions League) e subito tutto esaurito, con code ai cancelli già a due ore dall’inizio della partita. In tribuna anche il campionissimo Karch Kiraly, CT degli USA, alla tappa finale del “tour” per visitare le giocatrici della sua nazionale. Squadre in campo con la maglietta celebrativa della corsa “Just the Woman I Am”, tenutasi oggi a Torino a sostegno della ricerca sul cancro.

I SESTETTI – Nessuna sorpresa negli schieramenti iniziali delle due squadre. Gaspari manda in campo Orro in regia, Thompson opposta, Folie e Stevanovic centrali, Larson e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero. Risponde l’Imoco – che non ha a disposizione Alexa Gray – con la diagonale Wolosz-Haak, Fahr e Lubian al centro, Robinson e Plummer in posto 4 e De Gennaro libero.

1° SET – Subito un ace di Folie (2-1) e il primo break è delle padrone di casa grazie all’invasione di Wolosz: 4-2. Plummer e Haak ristabiliscono la parità (6-6), ma Milano si stacca di nuovo con un gran muro di Folie su Fahr e un’altra invasione avversaria (9-6). Fahr avvicina le Pantere sul 10-9, Stevanovic fa esplodere il palazzetto con il “murone” del 13-10 su Haak, ma Conegliano risponde con il block di Plummer e il servizio vincente di Robinson per la parità (13-13). Nuovo break Vero Volley con l’errore di Haak (16-14) e nuovo aggancio firmato Plummer.

Entrano Gennari, Squarcini e De Kruijf, ma a sbloccare il punto a punto è ancora un muro di Stevanovic sull’olandese: 21-19 e Santarelli ferma il gioco. Al rientro Orro vince il contrasto con Robinson per il più 3 e arriva un nuovo time out ospite; un erroraccio di Thompson però rimette tutto in gioco (22-21) e stavolta è Gaspari a richiamare le sue. Non basta: due muri consecutivi di Lubian completano la rimonta dell’Imoco (22-23). Dopo un nuovo time out Haak firma anche il 22-24 (parziale di 0-5); dentro Stysiak e Davyskiba, che annulla il primo set point, ma sul secondo Plummer non sbaglia ed è 23-25.

Foto Vero Volley

2° SET – Prova a reagire Milano, trascinata da Stevanovic: muro e attacco per il 4-2. Conegliano però va subito al sorpasso sul 5-6 grazie all’errore di Larson e si torna a lottare punto a punto. Lubian mura Thompson per il break del 6-8, Gaspari la sostituisce con Stysiak, ma anche la polacca viene murata da Robinson (6-10) ed è inevitabile il time out. La statunitense allunga ancora (7-12) e poi piazza addirittura due ace consecutivi, malgrado l’ingresso di Davyskiba per Sylla: sull’8-15 il coach della Vero Volley deve fermare di nuovo il gioco. Le campionesse d’Italia dilagano con due attacchi di Plummer e il muro di Fahr (10-19); finale in discesa per Conegliano, che vola sull’11-21 con il muro di Haak e chiude 15-25 approfittando di un’invasione avversaria.

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3° SET – La Vero Volley riparte con Stysiak nel sestetto titolare e il parziale si apre proprio con uno scambio di “cortesie” tra l’opposta polacca e Plummer (3-3). È però ancora di Conegliano il primo break, firmato da Haak e Fahr (4-6). Le ospiti allungano fino al 6-9 con Plummer, ma Folie non ci sta e con un altro “monster block” su Haak riporta sotto Milano (9-10). Entra Rettke per Stevanovic, ma due errori piuttosto clamorosi in difesa e in attacco costringono la Vero Volley a inseguire ancora (10-14) e Gaspari a fermare il gioco. Il turno di battuta di Plummer sembra far scorrere i titoli di coda: muro di Robinson su Rettke, errore di Stysiak ed è 11-17, con annesso secondo time out.

Al rientro Stysiak accorcia le distanze (13-17) e due imprecisioni sotto rete dell’Imoco riportano sotto le padrone di casa fino al 16-18: adesso è Santarelli a fermare il gioco. Sbaglia anche Haak e Milano torna a meno 1 (18-19), ma Robinson nega il pareggio; la rimonta però si completa quando Sylla piazza un gran muro su Plummer (22-22), ed è volata finale. Dopo il time out di Conegliano la statunitense si riscatta firmando il 22-23 e Haak trova il muro su Sylla che vale due match point; Stysiak annulla il primo, ma Thompson – entrata per Sylla – manda in rete la battuta del definitivo 23-25.

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Vero Volley Milano-Prosecco DOC Imoco Conegliano 0-3 (23-25, 15-25, 23-25)
Vero Volley Milano: Stysiak 10, Folie 8, Orro 1, Parrocchiale (L), Begic ne, Thompson 2, Rettke, Stevanovic 5, Negretti (L) ne, Sylla 5, Davyskiba 2, Larson 5, Mancastroppa ne, Candi. All. Gaspari.
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Carraro ne, Plummer 15, Robinson 11, Squarcini, De Kruijf, Gennari, Samedy ne, Lubian 9, De Gennaro (L), Haak 14, Pericati, Wolosz, Fahr 7, Bardaro (L). All. Santarelli.
Arbitri: Cerra e Luciani.
Note: Spettatori 5243. Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 30%, ricezione 69%-47%, muri 8, errori 19. Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 42%, ricezione 61%-50%, muri 11, errori 23.

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