Foto Unet E-Work Busto Arsizio

La Unet E-Work non si ferma più: anche Novara deve capitolare

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Di Alessandro Garotta

Prosegue il momento magico della Unet E-Work Busto Arsizio, che nel posticipo dell’ultima giornata di regular season passa anche sul campo dell’Igor Gorgonzola Novara in quattro set. Un risultato – il tredicesimo utile consecutivo tra campionato e Champions League – che permette alle bustocche di portarsi a meno 2 dal quinto posto occupato da Chieri, con un recupero ancora a disposizione per superare le piemontesi.

Prova di maturità importante per le Farfalle, che portano a casa una partita che nascondeva molte insidie con una prestazione robusta sotto l’aspetto tecnico e di grande forza mentale, con la squadra sempre sul pezzo e convinta dei propri mezzi. La correlazione muro-difesa (10 stampate vincenti) e l’attacco (46% di efficienza nel fondamentale) sono i grimaldelli con cui la UYBA apre la cassaforte novarese.

Al resto pensano la capacità della squadra di saper giocare e tenere botta anche se in svantaggio, e i 26 punti di un’ottima Alexa Gray (52% in attacco e 3 muri per il martello canadese). Sugli scudi anche Alessia Gennari e Camilla Mingardi che, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbagliano: 13 punti a referto per la schiacciatrice (MVP del match) e 19 quelli dell’opposta.

Dall’altra parte, mastica amaro Novara che se la gioca a viso aperto, mostra un buon carattere, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le igorine tengono botta grazie alle qualità di Caterina Bosetti (15 punti, 4 muri e il 72% di ricezione positiva) e Haleigh Washington (15 punti con il 79% in fase offensiva), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non trovando continuità al servizio (7 errori a fronte di soli 3 ace). Resta la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista nella post-season.

I SESTETTI – Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, con Sansonna libero. Musso risponde con la diagonale Poulter-Mingardi, Gennari e Gray in banda, Olivotto e Stevanovic centrali e Leonardi nel ruolo di libero.

1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Bosetti dà il via alle ostilità, ma la risposta della UYBA non si lascia attendere (3-3). Le padrone di casa provano a prendere le redini del match spingendo al servizio e sfruttando gli attacchi delle bocche da fuoco (7-5); Busto rimane in scia con Gennari (9-9) e mette la freccia con una stampata vincente di Olivotto (10-11).

Novara rimette la testa avanti con Herbots (14-13), ma non riesce ad allungare e le Farfalle trovano il controsorpasso con un parziale di 0-3, che obbliga coach Lavarini a richiamare le sue (15-18). Tuttavia, dopo l’interruzione di gioco, l’inerzia resta favorevole alle ospiti che scappano a più 5 con gli attacchi vincenti di Gray (17-22). Nel finale c’è spazio per un tentativo di rimonta di Novara, con Washington che firma il muro-punto del 22-23, ma il set se lo aggiudica la formazione bustocca (23-25).

2° SET – La seconda frazione vede la Igor subito pronta ad aggredire le avversarie, portandosi sul più 3 grazie all’ace di Hancock e ai primi tempi di Chirichella (5-2). La UYBA pareggia subito i conti (6-6), ma torna presto a inseguire: sulla freeball vincente di Bosetti, coach Musso ricorre al timeout (11-8). In uscita dalla pausa, le igorine continuano a spingere e scappano sul più 5 (13-8). Mingardi ferma l’emorragia di punti, poi Olivotto mette a segno il muro del meno 3 (14-11), ma Herbots ristabilisce immediatamente le distanze (17-12).

Il tecnico di Busto decide quindi di chiamare un altro timeout e le Farfalle accorciano le distanze con un parziale di 0-3 (17-15). Novara non riesce a ritrovare il filo del gioco: Mingardi firma l’ace del pareggio, poi è di Stevanovic la fast del sorpasso (18-19): Lavarini corre ai ripari con un timeout. Al rientro dall’interruzione di gioco, Bosetti riporta il risultato in parità (21-21). È la stessa schiacciatrice azzurra a regalare alle avversarie il punto del 21-23, e alla fine la mano di Gray non trema e la canadese realizza il 22-25 con cui si chiude la frazione.

3° SET – Busto Arsizio parte con il piede giusto andando subito sul più 3 con Gray (2-5), ma la Igor non ci sta e risponde con un parziale di 4-0 (6-5). Il set è equilibrato, ma l’errore di Olivotto aiuta le padrone di casa nel loro tentativo di fuga (11-8) e così coach Musso decide di fermare il gioco con un timeout. Mingardi suona la carica con un maniout vincente, anche se Novara non si lascia intimorire e Smarzek mette a terra l’attacco del più 5 (16-11).

La panchina bustocca chiama un altro timeout, ma l’inerzia non cambia ed è Washington a ritoccare il massimo vantaggio della sua squadra (20-13). Gray trova un pallonetto vincente, ma Novara continua a macinare punti e difende l’ampio margine con Herbots e Bosetti (22-15). Nel finale c’è la reazione della UYBA che accorcia le distanze con un parziale di 0-4 (23-19); tuttavia, dopo il timeout di Lavarini, le azzurre non hanno problemi a portare a casa il set (25-19).

4° SET – Partenza sprint di Novara che si porta subito in vantaggio con un parziale di 5-1. La risposta di Gray e Mingardi non si lascia attendere, e in un attimo Busto riporta il punteggio in parità (6-6). Dopo l’interruzione chiamata da coach Lavarini, le Farfalle mettono il musetto avanti grazie all’ace di Olivotto (7-9). Smarzek prova a scuotere le sue, ma è Mingardi a salire in cattedra e firmare il punto del più 3 con una parallela su cui Sansonna non può nulla (9-12). Dopo essere stata stampata da Poulter, Herbots lascia spazio a Populini: la schiacciatrice azzurra è subito protagonista con una diagonale stretta vincente, poi Washington firma il break del meno 2 (13-15).

Dopo un nuovo tentativo di allungo della UYBA (13-17), Lavarini si gioca anche le carte Daalderop, Battistoni e Zanette: è proprio quest’ultima a firmare il maniout che vale il 16-18, che obbliga coach Musso a richiamare le sue. L’ace di Mingardi ristabilisce immediatamente le distanze, poi le Farfalle allungano con un muro di Poulter (16-21). Nonostante i cambi e un nuovo timeout di Lavarini, la frazione rimane saldamente nelle mani di Busto Arsizio, che chiude la contesa senza troppi problemi (17-25).

Igor Gorgonzola Novara-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (23-25, 22-25, 25-19, 17-25)
Igor Gorgonzola Novara: Hancock 5, Bosetti 16, Chirichella 10, Smarzek 11, Herbots 14, Washington 15, Sansonna (L), Zanette 1, Populini 1, Daalderop 1, Battistoni. Non entrate: Taje’, Napodano (L), Bonifacio. All. Lavarini.
Unet E-Work Busto Arsizio: Gennari 13, Stevanovic 9, Poulter 4, Gray 26, Olivotto 8, Mingardi 19, Leonardi (L), Piccinini, Escamilla. Non entrate: Bulovic, Bonelli, Cucco (L), Herrera Blanco. All. Musso.
Arbitri: Vagni, Brancati.
Note: Durata set: 27′, 26′, 24′, 26′; Tot: 103′. Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 46%, ricezione 63%-33%, muri 10, errori 6. Busto Arsizio: battute vincenti 4, battute sbagliate 3, attacco 46%, ricezione 42%-20%, muri 10, errori 9.

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