La sfida tra Novara e Il Bisonte Firenze continuerà in Gara 3

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Di A.G

La Igor Gorgonzola Novara non sbaglia. La formazione di Massimo Barbolini gioca una partita tosta, energica e vince su Firenze per 3-1 (27-25; 25-14; 21-25; 25-23) in gara 2 dei quarti di finale dei Playoff Scudetto 2018/2019, conquistando il diritto a disputare lunedì sera la decisiva “bella” per l’accesso in semifinale.

Novara è scesa in campo determinata e concentrata, imponendo una pressione costante alle avversarie sin dai primi scambi, concretizzando al meglio le occasioni e trovando un successo meritato: nonostante le fatiche di Champions League, la squadra di casa ha saputo trovare ugualmente il bandolo della matassa, contando sul carattere immenso di un roster costruito per affrontare al meglio tutte le competizioni. Le azzurre hanno giocato una partita spaziale a muro (12 muri-punto), fatto la differenza in attacco (44% complessivo di squadra), sono state bravissime a tenere alta la tensione negli scambi lunghi e di ferro a tenere la barra dritta quando Firenze ha tentato la reazione. Paola Egonu si conferma l’arma letale della Igor, il martello che batte il ferro quando serve, quando i palloni scottano, quando il punto è ad ogni costo. Nel dubbio le palleggiatrici Carlini e Camera chiamano l’opposto all’esecuzione: e la palla va giù emettendo un suono fortissimo. L’opposto mette a referto 27 punti con il 43% in attacco e 2 aces. Da registrare anche l’eccellente prestazione di Veljkovic (MVP del match): nella fase più calda della finale si fa sentire con muri importanti e con diverse fast che bucano la difesa avversaria; alla fine, totalizza 14 punti, 5 stampate vincenti e 2 aces.

Dall’altra parte della rete, Il Bisonte non approfitta della possibilità di mettere fine alla serie, sebbene ci fosse la consapevolezza che si sarebbe affrontata una squadra molto forte. La differenza l’hanno fatta i dettagli. Quella voglia in più di buttare giù il pallone decisivo quando la tecnica e le gambe non bastano più. Firenze ha mostrato una buona personalità, un gran carattere e tanta qualità, tutte caratteristiche che lasciano ben sperare per gara 3. Le ragazze di coach Caprara hanno battagliato, provando a mettere in difficoltà la Igor e facendo vedere il proprio potenziale in attacco con Sorokaite (20 punti con il 40% in attacco) e Lippmann (16 punti).

LA CRONACA DEL MATCH – Sfida da dentro-fuori per la Igor Gorgonzola Novara. Sul taraflex di casa, le azzurre di Massimo Barbolini incontrano Il Bisonte Firenze: è gara 2 dei quarti di finale dei playoff Scudetto Samsung Volley Cup A1 2018/2019. Per Novara, reduce dalla sconfitta in gara 1 contro la formazione di Giovanni Caprara, ecco quindi l’ultima chance per non chiudere in anticipo un campionato di cui è stata grande protagonista.

Coach Barbolini sceglie un sestetto con Carlini al palleggio, Egonu opposto, Plak e Bartsch schiacciatrici, Veljkovic e Chirichella al centro, con Sansonna libero. Caprara risponde con la diagonale Dijkema-Lippmann, Sorokaite e Daalderop laterali, Alberti e Popovic centrali e Parrocchiale nel ruolo di libero.

1° SET – Il match inizia sui binari dell’equilibrio. Sorokaite mette in campo una parallela rispondendo alla stampata di Chirichella (2-2). Fin dai primi scambi Novara lavora bene in ricezione e mette in difficoltà le avversarie con battute potenti e precise. È proprio delle padrone di casa il primo break con Egonu che trova una pipe vincente (6-4). La panchina di Firenze chiama timeout per fermare il momento positivo delle avversarie, ma l’inerzia non cambia: la Igor si porta a più 4 con l’ace di Veljkovic (11-7). Il Bisonte sa di non avere vita facile e cerca di rimanere in scia alle avversarie con Lippmann (13-11). Carlini sfrutta al meglio le buone difese della seconda linea novarese per variare il gioco e coinvolgere tutte le sue attaccanti: Bartsch firma il punto del 16-11 con una diagonale imprendibile per Parrocchiale. Coach Caprara vede che le sue ragazze faticano in attacco e si gioca la carta Degradi al posto di Daalderop. Le padrone di casa, trascinate da una Bartsch in grande spolvero, mantengono un buon cambio-palla (18-14), ma le bisontine non alzano bandiera bianca e un ace di Sorokaite riapre i giochi (19-18). Novara abbassa la guardia non riuscendo più a giocare con la stessa fluidità di inizio partita: le ospiti ne approfittano per ribaltare il risultato (22-23). Firenze ha la possibilità di chiudere il primo set (23-24), ma nel momento più difficile sale in cattedra Egonu che riporta le avversarie sulla terra (27-25).

2° SET – Il secondo set inizia nel migliore dei modi per Novara, con Egonu e Veljkovic grandi protagoniste (3-0). Le ospiti sono imprecise in battuta e le azzurre ne approfittano per mantenere il cambio-palla (6-3). Bartsch continua ad attaccare con buone percentuali: la schiacciatrice statunitense non ha difficoltà a trovare un pertugio nel muro avversario e mettere in campo una diagonale stretta da applausi (8-6). La Igor prova ad accelerare aumentando l’intensità del muro-difesa; una stampata di Plak regala alle piemontesi il punto del più 4 (11-7). Coach Caprara chiama timeout e le sue ragazze tornano in campo più determinate, riavvicinandosi con parziale di 0-3 (11-10), ma la risposta di Novara non tarda ad arrivare con due ace consecutivi di Egonu (15-10). In questo parziale Carlini si affida spesso ad Egonu, che non delude le attese (18-11). Firenze fatica a contenere le battute di Plak: Dijkema deve fare gli straordinari per alzare, ma Chirichella legge bene le intenzioni della giocatrice olandese e sigla due muri-punto consecutivi (20-11). Le igorine continuano a giocare su ritmi elevati e portano a casa anche il secondo set (25-14).

3° SET – Firenze vuole invertire il trend del set precedente e trova subito un break (0-2), ma la risposta di Egonu e Bartsch non tarda ad arrivare (2-2). Le padrone di casa sono imprecise in attacco e regalano il vantaggio alle avversarie (4-6). Il turno al servizio di Chirichella mette in difficoltà la ricezione delle avversarie e la Igor pareggia i conti con i muri di Veljkovic e Carlini (7-7). Egonu mette in campo due attacchi consecutivi schiacciando da altezze spaventose (10-9). Le ragazze di coach Caprara giocano con tanta determinazione e sfruttano al meglio il buon lavoro in difesa di Parrocchiale: la panchina della Igor decide di fermare il momento positivo delle toscane (11-13). Barbolini si gioca la carta Piccinini per rinforzare la seconda linea e Novara trova subito un break grazie ai punti di Egonu (14-14). Degradi firma un ace e Il Bisonte si riporta avanti (16-19). Barbolini chiama di nuovo timeout: le sue ragazze provano a rimanere in scia alle avversarie con Veljkovic ed Egonu (19-21). La formazione di Caprara lotta, gioca con determinazione e riesce a respingere il tentativo di rimonta di Novara: il muro di Degradi chiude il terzo set (21-25).

4° SET – Il quarto parziale non inizia nel migliore dei modi per le padrone di casa, che sembrano aver subito il contraccolpo: le toscane, trascinate da Lippmann e Sorokaite, ne approfittano per andare sullo 0-5. Coach Barbolini decide di inserire Camera al posto di Carlini, ma l’inerzia non cambia: Lippmann mette a terra il punto del 2-8 con un pallonetto molto insidioso. La Igor prova a reagire affidandosi ad Egonu, anche se Firenze riesce a rispondere colpo su colpo (5-11). Il turno in battuta della solita Egonu mette in seria difficoltà la ricezione delle avversarie, che vedono ridursi il gap a soli 3 punti (9-12). Il gioco di Novara torna ad essere fluido grazie ad un buon lavoro di Piccinini e Sansonna in seconda linea: Camera serve bene Bartsch che non sbaglia la diagonale (15-16). Il Bisonte trova un break grazie alla stampata di Alberti su Piccinini (17-20), ma le padrone di casa non alzano bandiera bianca e rimangono attaccate alle avversarie con Veljkovic (21-22). Novara spinge sul pedale dell’acceleratore nel finale, ribalta il risultato e porta a casa la vittoria (25-23). Sarà la “bella” a decidere il quarto di finale tra Novara e Firenze.

TABELLINO – IGOR GORGONZOLA NOVARA – IL BISONTE FIRENZE = 3-1 (27-25; 25-14; 21-25; 25-23)

NOVARA: Carlini 1, Stufi ne, Camera, Plak 6, Nizetich, Chirichella 9, Sansonna (L), Piccinini 2, Bici ne, Bartsch 20, Zannoni, Veljkovic 14, Egonu 27. Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Davide Baraldi.

FIRENZE: Sorokaite 20, Alberti 5, Lippmann 16, Bonciani, Malesevic ne, Degradi 8, Daalderop 3, Parrocchiale (L), Candi, Dijkema 1, Popovic 5, Venturi (L) ne. Allenatore: Giovanni Caprara. Assistente: Marcello Cervellin.

(Fonte: comunicato stampa)

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