La centrale Karin Barbazeni torna a vestire nuovamente i colori della Hermaea Olbia

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Un gradito ritorno in casa Hermaea Olbia: a due anni di distanza dalla prima, fortunata parentesi del 2021/22, la centrale Karin Barbazeni torna a vestire la maglia delle aquile tavolarine e sarà a disposizione di coach Dino Guadalupi per il prossimo campionato di Serie A2 Femminile.

Nata a Rovereto (Trento) il 24 febbraio 1999, Barbazeni è alta 195 centimetri. Il suo percorso pallavolistico è iniziato nelle fila del Basilisco Volley Mezzocorona. Poi, a 16 anni, si è trasferita all’Argentario Trento, formazione in cui è cresciuta fino ad approdare alla prima squadra. Cinque stagioni in crescendo tra B2 e B1 hanno poi attirato le attenzioni di Talmassons, che l’ha portata per la prima volta in A2. In Friuli, la nuova giocatrice dell’Hermaea è riuscita pian piano a ritagliarsi un ruolo di primo piano all’interno del roster giocando spesso da titolare, specie nella prima fase del campionato.

Nell’estate del 2021 il primo approdo a Olbia, risultando tra le protagoniste del collettivo capace di qualificarsi alla Coppa Italia e di ben figurare ai playoff contro Mondovì. Nelle ultime due annate, infine, Barbazeni ha indossato prima la maglia di Montecchio, poi quella del Volley Soverato (25 presenze, 178 punti con 72 muri vincenti).

Karin Barbazeni: “Sono davvero contentissima di tornare in Sardegna, in primis perché ritrovo uno staff che ho avuto il piacere di avere già durante il mio anno. Sono tecnici molto preparati con i quali mi sono trovata davvero molto bene sia tecnicamente che personalmente, infatti sono sicura che riusciremo a fare un buon lavoro togliendoci qualche soddisfazione. Poi, la mia scelta è stata influenzata anche dal luogo: la Sardegna è un posto meraviglioso in cui ho conosciuto persone fantastiche e dove ho lasciato un pezzettino di cuore”.

Sulla prima avventura con l’Hermaea: “I ricordi che ho della mia stagione in biancoblù sono veramente tanti, forse troppi. È stata un’annata caratterizzata dalla voglia di lavorare e mettersi in gioco ma allo stesso tempo anche da molto divertimento. Forse la cosa che mi è rimasta più impressa è stata l’accesso ai playoff e la prima vittoria contro Mondovì, ma sicuramente non è l’unica”.

Obiettivi e prospettive: “Sicuramente vogliamo fare bene. Metterò tutto il mio impegno per crescere come giocatore in modo tale da poter aiutare la squadra. Sarà un campionato duro, in cui ognuna di noi dovrà dare il 110% per toglierci un po’ di soddisfazioni”.

(Fonte: Comunicato stampa)

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C’è la conferma, Fatoumatta “Nenneh” Sillah è una nuova schiacciatrice dell’Imoco Conegliano

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Quinto innesto per la Prosecco DOC Imoco Conegliano verso la stagione 2025/26: Fatoumatta Sillah è gialloblù, come anticipato da VolleyNews, dopo un percorso di vita e di carriera straordinario vestirà la maglia gialloblù numero 23 nella prossima stagione 2025/26. 186cm di esplosività ed energia, ha grandi doti in attacco e al servizio ed è una giocatrice in grande crescita tecnica che arriva sul palcoscenico italiano per un importante step della sua carriera.

Nata il 15 novembre 2002 in Gambia, in un piccolo paese dell’Africa occidentale, Fatoumatta è cresciuta assieme a due sorelle, la madre e il padre. “Nenneh” (il suo soprannome) come tanti bambini nel suo paese, ha mosso i primi passi nel calcio, ma presto fece conoscenza con il volley, non molto praticato nella sua patria, e cominciò a giocare soltanto a 16 anni nella squadra della scuola. Grazie ad un progetto di cooperazione internazionale, il giovane prodigio dalle qualità fisiche notevoli viene scoperta tramite un allenatore italiano che lavorava in Slovenia dal Gen-I Volley Nova Gorica, approdando in Europa come acerbo talento a 17 anni.

Un percorso davvero unico quello della nuova Pantera, che in Slovenia ha trovato anche la sua nazionalità dal punto di vista pallavolistico. La sua crescita rapidissima l’ha portata ad affermarsi nel campionato sloveno anche con il Calcit Volley, la squadra di riferimento in Slovenia, dove staziona per un biennio, prima di fare il salto al Vasas Obuda, superpotenza del campionato ungherese. Fatoumatta ha vinto il campionato nazionale nell’ultima stagione, raggiungendo anche le semifinali di Coppa CEV.

Nella seconda coppa europea, Sillah ha collezionato 182 punti in 10 partite, mettendo in serie 10 muri e 4 aces. Con la Slovienia, invece, ha sfiorato la partecipazione alle Final Four di Golden League chiudendo con la propria nazionale al quinto posto, ma si è fatta notare segnando 35 punti in 2 gare, con il 69% di ricezione positiva. “Nenneh” sarà la prima giocatrice slovena della storia della Prosecco DOC Imoco Conegliano, ma l’Italia è nel suo destino, dato che in nazionale risponde agli ordini di coach Alessandro Orefice.

“Sono davvero entusiasta e motivata di arrivare a Conegliano! Non vedo l’ora di imparare dalle mie nuove compagne di squadra e di continuare a migliorare il mio gioco. Sono molto grata per l’opportunità di far parte di questa squadra incredibile. Ho sentito dire che l’Imoco è come una grande famiglia della pallavolo, e sono davvero felice di poter diventare un nuovo membro di questa famiglia. È l’ambiente ideale per crescere sia come atleta che come persona. Non vedo l’ora di conoscere tutte le ragazze, sono giocatrici straordinarie, con tanta esperienza, e spero di poter imparare molto da ognuna di loro. È un onore potermi allenare e giocare al loro fianco. La scorsa stagione è stata davvero speciale: vincere il campionato ungherese è stato un traguardo incredibile per noi, raggiungere la semifinale di CEV Cup è stato un altro grande successo per il club. Competere ad altissimo livello contro alcune delle migliori squadre d’Europa mi ha spinta a dare il massimo e a crescere tanto sia a livello tecnico che mentale, ho acquisito molta esperienza e fiducia in me stessa. Rappresentare la Slovenia significa tutto per me. Sono molto motivata a dare energia e contributo per aiutare la nazionale a raggiungere nuovi traguardi".

"Ora mi sento pronta ed emozionata per questo nuovo passo con la Prosecco DOC. Giocare al massimo livello, soprattutto con una squadra riconosciuta tra le migliori al mondo, è una grande responsabilità ma anche un’opportunità incredibile di crescita personale, tecnica e professionale".

"Come giocatrice, metto sempre il cuore e l’energia in campo; amo giocare, allenarmi, e dare il massimo in ogni partita e in ogni allenamento. Come persona, fuori dal campo sono abbastanza tranquilla, socievole, simpatica e... un po’ timida! La pallavolo è una parte importantissima della mia vita, ma cerco anche di divertirmi e godermi i momenti liberi".

"Conosco già qualche parola di italiano, ho iniziato a studiarla anche on line per arrivare con qualche vocabolo nel mio bagaglio per la mia prima esperienza a Conegliano. Non vedo l’ora di incontrare tutti i tifosi al Palaverde, so che c'è un'atmosfera pazzesca e tanta passione, sarà bello giocare per loro.”

(Fonte: Imoco Volley)