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Junior Volley, coach Ercole: “Vogliamo costruire un progetto a lungo termine”

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Di Redazione

E’ stato l’anno del ritorno in un campionato nazionale (Serie B2 Femminile) per il Junior Volley Casale, ma è stata anche la stagione più difficile, anomala e sfortunata della storia recente del sodalizio rossoblu. A condurre in porto l’imbarcazione juniorina è stato coach Francesco Ercole, alla prima esperienza sulla panchina casalese.

Onestamente era impossibile prevedere una stagione così. Tra regolamenti modificati in corso d’opera per tre volte ed una serie incredibile di infortuni, quali sono state le difficoltà maggiori da superare? “La gestione del gruppo innanzitutto. Dalle risorse fisiche a quelle mentali, passando per i rinvii dell’ultimo momento che hanno ingarbugliato ancor di più la matassa. Sul fatto del regolamento noi all’inizio ci eravamo dati un obiettivo e ci si è focalizzati su quello. Volevamo lasciarci alle spalle un certo numero di squadre prima di entrare nella fase della classifica avulsa (che poi è stata bypassata) e direi che ci siamo riusciti”.

Un gruppo affiatato, disponibile, che ha fatto qualcosa di importante dopo un avvio molto complicato. Una base solida dalla quale ripartire. “Credo sia una delle poche volte in carriera che mi è capitato di lavorare su un gruppo così unito e disponibile, dove i rapporti interpersonali non hanno minimamente influito. Le dinamiche sono state quelle di un collettivo che, al di la del gap tecnico che poteva avere con gli avversari, si è sempre battuto cercando di migliorarsi e di dare il 100%. Il calendario non ci ha aiutato ed affrontare nel giro di un mese per quattro volte squadre più pronte come Garlasco e Pro Patria è stato penalizzante. Ne siamo usciti con il lavoro, il sacrificio e la collaborazione tra di noi”.

Inseriti in un girone lombardo con tante incognite e nessuna certezza, come ti è sembrato il livello della B2 che abbiamo vissuto? “Legnano (secondo me la più completa come gioco), Garlasco e Pro Patria erano un gradino sopra a tutti gli altri. Poi, nella bagarre di una classifica corta, avremmo potuto dire la nostra contro tutti. Rispetto al girone piemontese ho visto più qualità nelle formazioni di vertice. Nel girone del Piemonte, Caselle e Volpiano hanno fatto storia a se, ma alle loro spalle si sono inseriti gruppi interessanti, che sono cresciuti in corso d’opera, come ad esempio il Chieri”.

C’è stato un episodio che possa definirsi la svolta della stagione? “La sconfitta di Milano in casa del Gonzaga Giovani è quella che ci ha dato un input di rivalsa. Non potevamo essere quelli e dovevamo dimostrarlo a noi stessi, ai tifosi ed alla società. Anche la vittoria di Busto Arsizio è stata importante, perché ci siamo scrollati di dosso tutte le paure”.

I play-off con Legnano sono stati troppo duri per questa Euromac Mix. “Abbiamo focalizzato la possibilità di accedere ai play-off troppo tardi. Le ragazze hanno lavorato con entusiasmo e con la voglia di regalarsi la post-season, ma le due sconfitte con Gonzaga e Certosa, unite al punto perso in rimonta al PalaFerraris con Busto, hanno impedito di avere un accoppiamento nei quarti più agevole. E’ tutta esperienza, che ci servirà nel prossimo futuro”.

Come ti sei trovato al tuo primo anno a Casale e nella Junior? “Assolutamente bene. Purtroppo non ho potuto godere della città per via delle restrizioni COVID, ma dal punto di vista sportivo si sono confermate tutte le idee e tutte le sensazioni che ho sempre avuto nei confronti del club. Vogliamo costruire un progetto a lungo termine e lavorare per gradi, in tranquillità, è fondamentale. Sono ottimista e ringrazio la dirigenza, che ci è sempre stata accanto anche quando i risultati non arrivavano. Dopo la sconfitta con Gonzaga (il punto più basso pallavolisticamente parlando), la Junior mi ha ribadito la voglia di proseguire insieme ed è stato un grande gesto, che solo persone di spessore possono fare”.

Ora si lavora già per una Junior ancor più competitiva, nella speranza che si possa giocare un campionato “normale”. “In questi giorni stiamo prendendo i primi contatti con alcune giocatrici. Con il DS Pietro Del Nero l’idea è condivisa in merito alle caratteristiche che dovrà avere la prossima Junior. Il dilungarsi dei play-off di serie B, del campionato di serie C e dei campionati nazionali giovanili non aiutano nell’immediato, ma qualcosa stiamo cercando di fare per anticipare i tempi e per garantirci un’estate più tranquilla rispetto a quella del 2020”.

(Fonte: comunicato stampa)

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