Il Pagellone di Paolo Cozzi – Grebennikov onnipresente, Juantorena divino

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Di Paolo Cozzi

Prima semifinale playoff fra Trento e Civitanova all’insegna dell’incertezza, con i marchigiani ottimi a respingere le 4 palle match dei trentini e a sfruttare nel finale di partita la verve di un Sokolov statuario.

Sicuramente un bel tassello di finale quello portato a casa da Bruno & co, ma la serie è lunga e si prevede molto equilibrata, e in più ci sono da verificare le condizioni del ginocchio di Juantorena uscito malconcio da un attacco in P1 nel quarto set.

Ma veniamo alle pagelle, partendo dai padroni di casa.

ITAS TRENTINO

Vettori voto 8. Uno dei Vettori più belli degli ultimi anni, attacca palle spinte a tutto braccio e in battuta trova una fluidità che regala punti importanti. Bravo a gestire tanti palloni importanti,unico rammarico un muro a tre subito su palla match e il fondamentale del muro, dove può e deve fare di più.

Kovacevic voto 8,5. Sgrana tutto il rosario dei suoi colpi, alternando parallele, colpi di fioretto in mezzo al muro e diagonali dagli angoli assurdi. Tiene anche in rice, anche se forse nel tie break le battute corte di Civitanova gli tagliano un po’ le gambe. Decisamente il faro della squadra trentina.

Giannelli voto 7.  Otto punti e alcuni momenti di gioco in cui è davvero monstre, ma nel finale perde quel pizzico di precisione in banda che forse costa il match ai trentini, anche perché destabilizzato dal cambio di Lorenzetti che gli lascia Nelli al centro nelle ultime fasi del tie break. Tatticamente parte iniziando a giocare largo per far muovere i centrali marchigiani, per poi chiamare in causa spesso soprattutto Lisinac, ma il feeling non sempre funziona.

Lisinac voto 6,5. Tenuto fuori dal gioco per oltre due set, fatica a trovare ritmo anche a muro dove Bruno lo fa correre parecchio. Meglio negli ultimi tre set, quando trova tocchi importanti e anche delle belle serie in battuta. Da rivedere sulla 7: la palla di Giannelli non è altissima, ma lui tende a schiacciarsi molto alla rete.

Russell voto 5,5. Passo indietro per lo yankee dopo la splendida prova dei quarti. In attacco fatica molto, anche se è sempre molto bravo a non regalare errori gratuiti; in battuta sbaglia tanto ma tiene sotto pressione la rice avversaria e in seconda linea fa il suo. Ma in questa Trento c’è tanto bisogno dei suoi attacchi!

Candellaro voto 5. Grinta ne ha tanta, il suo lo fa anche al servizio, ma Giannelli lo tiene molto fuori dal gioco e finisce un po’ per perdersi con il proseguio del match.

Grebennikov voto 9. Semplicemente onnipresente, fa alcune difese d’istinto che solo lui può fare, e anche in ricezione è sempre reattivo. Avesse vinto Trento, il premio MVP se lo meritava tutto.

Nelli voto 8. Entra e fa saltare spesso il banco con il suo servizio: due ace e tanti problemi creati alla rice avversaria. E’ talmente in giornata che Lorenzetti lo lascia in prima linea al centro… ma il rischio non paga.

CUCINE LUBE CIVITANOVA

Sokolov voto 9. 36 punti con 3 muri e tre ace, autentica spina nel fianco per il muro trentino e autentico trascinatore per i suoi. Mezzo voto in meno perché 8 errori diretti in campo sono davvero tanti, troppi anche per lui.  Ma se Civitanova risorge, tanto lo deve al suo braccione!

Juantorena voto 9. Per tre set sembra la reincarnazione di una divinità… Perfetto in attacco e in ricezione, pungente al servizio, un felino in difesa dove prova ad arrivare su ogni pallone. Leader in campo incita, scuote, trascina i suoi compagni. Poi in una P1 il ginocchio soffre, una smorfia di dolore e un po’ di riposo. Ma nei momenti finali c’è ed è sempre positivo.

Simon voto 7,5. Qualche problema di intesa con Bruno nel corso del match, ma anche un paio di break importanti che tengono a galla Civitanova nel quarto set.

Bruno voto 8. Fatica a inizio partita, quando la ricezione gli fa macinare km su km. Con poche palle buone prova a innescare i centri con giocate a sorpresa, ma i risultati non arrivano. Meglio da metà secondo set, quando trova fluidità e velocità, oltre alla solita grinta in difesa. Perfetto al tie break, in cui giostra al meglio i suoi schiacciatori.

Leal voto 5. Massacrato in ricezione con 6 ace subiti, non brilla in attacco dove è però bravo a sbagliare meno del solito. In difficoltà anche in battuta: litiga con la rete per tutti e cinque i set senza trovare neanche un ace.

Cester voto 5. Bruno lo tiene in naftalina in attacco e le palle spinte di Giannelli non gli permettono di arrivare a raddoppiare a muro con continuità: giornata decisamente complicata per lui.

Diamantini voto 7. Bruno si fida di lui tanto da affidargli il primo match point, che però sparacchia fuori. Bravo a non farsi distrarre e a murare la subito la palla dopo. Importantissimo il suo apporto in battuta.

Kovar voto 7,5. Bravo a farsi trovare pronto in ricezione e a muro, sarà un elemento molto utile in questi play off.

Balaso voto 6,5. In ricezione è molto cercato e finisce per subire un po’ la verve dei battitori trentini. Meglio in difesa, ma anche se è il suo primo anno in una big può e deve fare ancora di più!

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