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Il Comitato 4.0 scrive al ministro Spadafora: “Siamo delusi e sconcertati”

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Di Redazione

Dopo le dure critiche di Massimo Righi per la mancata introduzione del credito d’imposta sulle sponsorizzazioni sportive, arriva anche la lettera ufficiale. Il Comitato 4.0, formato dall’unione di alcune delle principali Leghe sportive italiane e promotore della proposta bocciata dalla Commissione Bilancio della Camera, scrive al Ministro dello Sport per esprimere la propria delusione e richiedere un intervento sul tema:

Caro Ministro Vincenzo Spadafora – recita la lettera –, siamo rimasti delusi e sconcertati dall’improvvisa cancellazione dell’emendamento sul credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive in commissione Bilancio alla Camera. Si tratta, come saprà, di un intervento indispensabile per le nostre società le cui risorse dipendono, in gran parte dal sostegno assicurato attraverso le sponsorizzazioni da proprietari e partner commerciali. Un sostegno che la crisi post Covid-19 mette ora a serissimo rischio“.

Sono già decine i club che hanno dovuto rinunciare al loro percorso sportivo, che hanno ridotto i propri budget e tagliato gli investimenti per i settori giovanili. Peraltro, come le nostre analisi dimostrano, l’intervento richiesto si ripaga in gran parte da sé e non toglie risorse alla collettività. Sarebbe stato fondamentale poter contare sull’agevolazione fiscale in queste settimane per evitare danni gravi e soprattutto irreversibili. Nei giorni scorsi avevamo ricevuto qualificate e molteplici rassicurazioni da parlamentari e rappresentanti dell’Esecutivo sull’esito positivo dell’iter parlamentare. Così non è stato“.

Prendiamo atto, ad ogni modo, della sua apertura – conclude il Comitato – e nello spirito costruttivo che ci ha sempre contraddistinto ribadiamo il nostro desiderio di incontrarla, e con lei il Ministro Roberto Gualtieri, per trovare al più presto possibile una soluzione soddisfacente per lo sport che rappresentiamo e per tutto il sistema sportivo italiano“.

(fonte: Lega Pallavolo Serie A Femminile)

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