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Il Governo dice no al credito d’imposta sulle sponsorizzazioni sportive

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Di Redazione

Niente da fare per il credito d’imposta sulle sponsorizzazioni: la Commissione Bilancio del Governo ha bocciato l’emendamento al Decreto Rilancio che avrebbe introdotto agevolazioni fiscali per le aziende e, di riflesso, per le società sportive costrette a fare i conti con la crisi causata dalla pandemia di coronavirus. Grande delusione per il Comitato 4.0, formato dalle principali Leghe sportive italiane (tra cui la Lega Pallavolo Serie A maschile e femminile) e dalla Fidal, che aveva a lungo premuto per un’approvazione del provvedimento sperando in una boccata d’ossigeno per un movimento già duramente provato.

Dispiace apprendere che l’emendamento sia stato respinto – scrive il Comitato in una nota –. Con la mancata approvazione di questo incentivo si getta nell’incertezza il futuro dello sport italiano professionistico e dilettantistico di alto livello. È una battaglia di civiltà sportiva, la gestione dello sport italiano deve passare attraverso interventi strutturali e non finalizzati alla propaganda o al facile consenso. Chiediamo dunque che la misura venga adottata nei prossimi provvedimenti, e comunque un confronto strutturato con i Ministri dello Sport Spadafora e dell’Economia Gualtieri“.

Il nuovo testo del Decreto conterrà comunque alcuni provvedimenti a sostegno dello sport, come lo stanziamento di 30 milioni di euro per le società dilettantistiche e 5 per le attrezzature paralimpiche, e l’estensione alle società sportive dell’ecobonus per la riqualificazione energetica e sismica degli immobili.

(fonte: Gazzetta dello Sport, La Nazione)

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