Di Eugenio Peralta
Tanta soddisfazione per gli azzurri al termine della splendida partita contro la Serbia alla Allianz Cloud di Milano. Simone Giannelli commenta così la partita: “All’inizio abbiamo sofferto un po’ di tensione, ma ci sta perché era la prima volta che giocavamo in Italia quest’anno, contro una squadra comunque forte anche se non al completo. Abbiamo interpretato bene la partita, anche se c’è da lavorare ancora tanto perché in qualche occasione abbiamo fatto dei pasticci. Voliamo basso, non abbiamo ancora fatto niente, anche se vincere è sempre bello e aiuta a vincere“.
Un po’ di delusione nelle parole del palleggiatore per il mancato sold out al nuovo impianto milanese: “Peccato che non ci fosse molto pubblico, quando giochi in casa è sempre bello avere il palazzetto pieno, ma posso capire“.
Anche il “padrone di casa” Matteo Piano chiama a raccolta i tifosi: “Del pubblico dovrebbe preoccuparsi chi l’ha organizzata… Però le persone che ci sono state hanno partecipato in maniera fantastica. Magari questa vittoria convincerà più persone a venire a vederci, e speriamo che piova per tutto il resto del weekend!“.
Sulla partita invece il giudizio non può che essere positivo: “Sono davvero entusiasta di come abbiamo giocato e di questo esordio in un palazzetto magnifico. Sto benissimo con questo gruppo giovane, sono pieni di entusiasmo e di gioia. Le Final Six? Sono il nostro obiettivo, ma dobbiamo pensare solo alla prossima partita, più punti facciamo e più ci avviciniamo“.