Giampaolo Medei racconta il suo esame di maturità: "Non copiai. Presi 9 in italiano!"

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Di Redazione

E’ una curiosa e divertente intervista quella firmata da Andrea Scoppa sul Resto del Carlino, che vede come protagonista l’allenatore della Lube Giampaolo Medei. Il tema, molto attuale, è l’esame di maturità, che da oggi vede impegnati tantissimi ragazzi italiani: 

Come ha affrontato e vissuto la maturità?
“Mi sono diplomato nel 1992 al liceo scientifico Galilei di Macerata, lo scelsi perché apprezzavo soprattutto materie come la fisica e le scienze”.

Com’era Giampaolo Medei da studente?
“Non ero il classico secchione, però riuscivo a coniugare lo studio con lo sport, riuscivo a fare tutto”.

La sua fatidica notte prima degli esami fu serena o nervosa?
“E’ fuori di dubbio che anche io, come molti, ero teso. Ricordo che studiai tutta la notte sia prima degli scritti che prima dell’orale. Non si dovrebbe fare, ma fu così…”.

E il look di Medei all’esame di maturità?
“Beh, avevo ancora i capelli. Anzi, forse iniziai a perderli in quei giorni per lo stress. Diedi l’orale il 12 luglio e non feci nemmeno un giorno di vacanza, perché dopo un giorno comincia i famosi tre mesi alle poste”.

Il voto finale?
“Presi 45 su 60”.

Il tema d’italiano fu?
“Di attualità, mi sembra che la traccia era sulla guerra in Iraq e la situazione geopolitica”.

Dica la verità, aveva la cartuccera? Riuscì a copiare qualcosa?
“Non la avevo e non copiai nemmeno. All’esame di matematica lo fecero tutti tranne me, infatti mi beccai un 5. Invece a sorpresa presi un bel 9 in italiano”.

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