Foto: imocovolley.it

Garbellotto “Noi senza tifosi non scendiamo in campo”

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Di Redazione

Lo sport senza pubblico perde quasi tutto il suo fascino.

Per tutti gli atleti, infatti, è un fattore molto importante quello della “tifoseria”, se poi parliamo di una delle migliori in Italia possiamo capire le dichiarazioni del presidente dell’Imoco Volley Piero Garbellotto rilasciate oggi al Gazzettino di Treviso.

All’indomani del comunicato della Federazione riguardo la rigidità dei protocolli anche il numero uno di Conegliano dice la sua: “Scenderemo in campo solo con la certezza di potere riavere i nostri tifosi sugli spalti. La cosa che ci preoccupa di più è come si ripartirà. Non è assolutamente sopportabile per una società di pallavolo un protocollo previsto per il calcio e deciso in un momento in cui la pandemia era al suo apice e non sicuramente come la stiamo vivendo adesso”.


Cosa si sente di dire Garbellotto ai tifosi?
“Chiedo loro di portare pazienza. Noi sentiamo le istituzioni quotidianamente per cercare di capire dove arriveremo. Questa sensazione per cui non si tornerà più alla normalità è una cosa che personalmente trovo risibile, perché se siamo ripartiti dopo anni di guerre ripartiremo anche dopo qualche mese di pandemia.

Noi – avverte Garbellotto – ricominceremo solo con i nostri tifosi. Senza di loro non andiamo da nessuna parte. L’Imoco Volley farà il campionato solamente se potrà avere la certezza di potere fare entrare i tifosi. Va bene anche scaglionati, va bene anche aumentando pian piano la capienza massima, ma serve la certezza di una data dalla quale fare entrare i tifosi al palazzetto, altrimenti noi il campionato non lo facciamo. Per giocare dobbiamo sapere le regole del gioco. Sennò non giochiamo”.

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