F4 Play off Challenge: Ravenna è la seconda finalista

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Risultato a sorpresa nella seconda semifinale di questa Final Four Play Off Challenge Unipolsai. La Bunge Ravenna, contro ogni pronostico, rifila un secco 3-0 ai padroni di casa della Calzedonia Verona e vola così in Finale, dove si giocherà un posto in Europa (Challenge Cup 2017/2018) con la LPR Piacenza, a sua volta vittoriosa contro il Gi Group Team Monza. Finale che si giocherà domani, lunedì 24 aprile alle ore 20.30 sempre all’AGSM Forum di Verona. Una partita che si era messa subito sul binario giusto per i ravennati che hanno concesso poco o nulla agli scaligeri che al contrario hanno giocato sottotono rispetto a quanto fatto vedere dal girone di ritorno della Superlega sino ad oggi.

Il sestetto titolare del coach Nikola Grbic presenta qualche variazione rispetto all’ultimo precedente disputato a Verona, vinto dalla Calzedonia in tre set. La diagonale è composta dal regista Baranowicz e dal giovane opposto sloveno Stern, mentre in banda ci sono i martelli Kovacevic e Randazzo, al centro Anzani e Zingel e in seconda linea Giovi. Il tecnico Soli schiera dal canto suo la “solita” Bunge, con il regista Spirito, l’opposto Torres, gli schiacciatori Lyneel e Van Garderen, i centrali Bossi e Ricci e il libero Goi.

1° Set: A spezzare l’equilibrio è un ace di Ricci, che allontana la Bunge sul 7-9, raggiunta dal servizio vincente di Zingel e superata da Kovacevic: 12-11. In battuta è Bossi a firmare il contro-sorpasso (12-13) e poi Randazzo in schiacciata dalla “seconda” pesta la linea: 13-15. Il muro di Zingel riporta il punteggio in parità (16-16), ma la risposta dei ravennati arriva con due punti di fila di Van Garderen: 16-18. Spirito e Van Garderen bloccano Stern e la squadra di Soli vola sul +5: 17-22 e il coach gialloblù interrompe di nuovo il match. Bossi mette a terra la palla del 20-24, ma Anzani e Baranowicz al servizio annullano i primi due set point: 22-24. Alla terza occasione ci pensa Ricci a far esultare i compagni: 22-25.

2° Set: E’ di Lecat il primo break della seconda frazione (5-3), al quale risponde Lyneel al servizio (8-8) ma poi lo stesso Lecat e Kovacevic (ace) allontanano di nuovo i padroni di casa: 11-8 e time out Soli. La risposta dei giallorossi è immediata, con tre punti di fila realizzati da Spirito, Lyneel e Van Garderen a muro: 13-14. La battuta vincente di Kovacevic riporta sotto la Calzedonia: 18-19 e Soli ferma il match. Il fuoriclasse serbo riporta il punteggio in equilibrio (20-20) e si va avanti di pari passo fino a quando Bossi non realizza un ace: 22-24 e time out Grbic. Djuric annulla il primo set ball, ma poi ci pensa Lyneel a raddoppiare il vantaggio: 23-25.

3° Set: La Bunge si trova subito sotto 6-3, poi Bossi riduce a una sola le lunghezze di distacco con un servizio vincente (6-5) e Ricci e Lyneel firmano il sorpasso: 8-9 e time out Grbic. Il francese realizza il terzo ace e Torres stampa il muro del 8-13: Verona è in confusione totale e il tecnico gialloblù chiama i giocatori in panchina. Lyneel colpisce per la quinta volta al servizio (16-20), ristabilendo le distanze, poi Torres non fallisce il punto del 17-22. Torres realizza il punto del 21-24 e Kovacevic sparacchia fuori: 21-25 e la Bunge è in finale contro Piacenza!

Calzedonia Verona – Bunge Ravenna 0-3  (22-25, 23-25, 21-25)

CALZEDONIA VERONA: Kovacevic 12, Anzani 4, Stern 5, Randazzo 3, Zingel 5, Baranowicz 2, Giovi (L); Paolucci, Lecat 8, Ferreira, Frigo (L), Mengozzi, Djuric 4. All.: Grbic.

BUNGE RAVENNA: Lyneel 13, Ricci 4, Torres 16, Van Garderen 10, Bossi 9, Spirito 3, Goi (L); Raffaelli, Marchini. Ne: Calarco, Kaminski, Leoni, Grozdanov. All.: Soli.

ARBITRI: Frapiccini di Ancona e Pozzato di Bolzano.

NOTE – Verona: bs 17, bv 4, errori 3, muri 4; Ravenna: bs 16, bv 9, errori 6, muri 6. Spettatori: 2578. Durata set: 22’, 24’, 27’ (tot. 73’).

Mvp: Torres.

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