Ofelia Malinov Reale Mutua Fenera Chieri Igor Gorgonzola Novara

Chieri prova a completare l’opera: “Partiamo come se non avessimo fatto nulla”

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La splendida vittoria ottenuta mercoledì al PalaIgor in Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto è già un lontano ricordo: la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è già proiettata a Gara 2 della serie che la oppone all’Igor Gorgonzola Novara. L’appuntamento è per sabato 30 marzo, al Pala Gianni Asti di Torino, con fischio d’inizio alle 20.30 e diretta televisiva in chiaro su RaiSport +HD.

Alla quarta partecipazione consecutiva ai Play Off da quando militano in A1, dopo aver affrontato nel 2021 Casalmaggiore (ottavi) e Monza (quarti), nel 2022 Monza (quarti) e nel 2023 Novara (quarti), le biancoblù si trovano per la prima volta in vantaggio nella serie d’ingresso alle semifinali. L’opportunità è ghiotta: aggiudicandosi Gara 2 domani, oppure Gara 3, le chieresi scriverebbero un’altra memorabile pagina di storia del club portandolo per la prima volta fra le prime 4 del tabellone scudetto. Di fronte troveranno però un’Igor motivata a mille dopo il risultato di mercoledì, che senza dubbio darà il massimo per raggiungere quell’appuntamento con le semifinali a cui non manca dal lontano 2016. Chi passerà il turno affronterà in semifinale la vincente del quarto fra Conegliano e Roma.

Sarà una Gara 2 molto tosta, sicuramente equilibrata com’è stata Gara 1 – fa il punto Ofelia Malinov –dobbiamo sfruttare assolutamente il fattore campo cercando di portarci in vantaggio e sfruttare ogni piccola possibilità che avremo per provare a chiudere questa serie, senza portarla a Novara in Gara 3. Dobbiamo recuperare bene e partire come se non avessimo fatto nulla, perché nei Play Off conta veramente chi è più bravo a riazzerare la partita precedente e pensare soltanto alla partita del giorno“.

Dovremo essere brave in questo – conclude la palleggiatrice di Chieri – senza farci trascinare o pensare che potrebbe essere una partita più semplice o che abbiamo già concluso quello che dovevamo fare, perché non è assolutamente così, anzi: mi aspetto una Novara ancora più agguerrita e cinica, che proverà a ribaltare il risultato con tutto quello che ha. Starà a noi farci trovare pronte, cercare di non dare a Novara questa occasione e crearla per noi“.

Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è una partita senza appello, dobbiamo vincere per riportare la serie a Novara e proseguire il cammino nei playoff. Serviranno aggressività e concentrazione ma anche tanta pazienza, cose che abbiamo avuto in gara uno ma senza la dovuta continuità. È il momento di dimostrare sul campo quanto teniamo a questo percorso, consapevoli che affronteremo un avversario forte e galvanizzato. Da parte nostra c’è grande voglia di reagire, anche per non vanificare tutto quello che di buono abbiamo fatto nel corso dell’anno“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)