Champions League Maschile, che cuore il Trefl di Anastasi: beffato al golden set dallo Zenit

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Di Redazione

Va vicinissimo alla grande impresa il Trefl Gdansk di Anastasi che riesce a ribaltare lo svantaggio rimediato in casa nella gara d’andata contro il Kazan e a impattare sul 3-2 in Russia mettendo una gran paura alla super squadra allenata da Alekno che anche in Polonia aveva rischiato grosso. Poi, al golden set, lo Zenit si salva, chiude e si qualifica per la semifinale di Champions League 2-3 ( 19-25, 25-23, 23-25, 25-23, 13-15 ; Golden Set Zenit 15-12).

Impressionante l’avvio del Trefl che si porta sullo 0-2 con vantaggi minimi e in un testa a testa entusiasmante; lo Zenit reagisce, soffre riesce a rimontare due set sempre con il minimo scarto ma perde il tie break dopo trentadue scambi. Quando la partita, da un punto di vista emotivo e psicologico, sembra nelle mani degli uomini di Anastasi, Ngapeth (18) e Mikhailov (22) piazzano i colpi decisivi e promuovono lo Zenit in semifinale. Considerando comunque la sconfitta al quinto set, che è quella che fa statistica, lo Zenit vede interrompersi la sua serie positiva di trenta vittorie consecutive che durava in Champions League dal 16 maggio 2016, e dunque da quasi tre anni.  Non solo, ma lo Zenit ritocca anche il primato della sua partita più lunga con 2.52’ di scambi! Muzaj miglior realizzatore con 26 punti.

Alekno non si nasconde: “Se guardiamo ai fondamentali e agli errori abbiamo giocato davvero male. Troppe battute sbagliate, troppi palloni ininfluenti: devo dire che la tensione della gara non ci ha aiutato ma nel momento decisivo siamo riusciti a ritrovare il cuore e il raziocinio”.

Splendida la dedica di Anastasi dopo la sconfitta: “Dedico questa vittoria a tutte le madri dei miei giocatori perché hanno creato splendidi esseri umani e atleti incredibili. Avremmo meritato di passare il turno, abbiamo dimostrato che la Polonia offre grandi squadre e una splendida pallavolo, abbiamo giocato alla pari contro una delle squadre più forti del mondo sia dal punto di vista tecnico che mentale. In Europa siamo andati alla grande, in campionato meno… purtroppo”.

A un turno dalla fine della regular season in SuperPlus Liga il Gdansk è solo decimo e ormai fuori dalla post season.

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