Caserta scrive a Fipav, Lega e Coni: "Cicolari poteva scendere in campo"

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Di Redazione

In attesa del ricorso ufficiale preannunciato dalla Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta contro la sconfitta a tavolino inflitta alla squadra campana a seguito della gara con Monza, il presidente Nicola Turco invia una lunga lettera a Federazione Italiana Pallavolo, Lega Pallavolo Serie A Femminile e Coni. Nel testo, il numero uno della Volalto 2.0 difende la sua posizione, sostenendo che Greta Cicolari potesse essere legittimamente schierata nell’incontro con la Saugella in quanto “atleta di serie C che è stata utilizzata in serie superiore“.

Le norme richiamate dal Giudice Sportivo nel suo provvedimento, secondo Turco, “non hanno alcuna attinenza” con il caso: infatti, prosegue il testo, “l’atleta Greta Cicolari è stata tesserata dalla Volalto 2.0 in serie C ed è scesa in campo mercoledì 12 febbraio come atleta appartenente alla serie C della società Volalto 2.0 Caserta, dopo aver giocato in serie C. Il regolamento federale prevede che per la serie C si possano tesserare atlete fino al 31 marzo 2020, senza nemmeno limitazione di numero“.

In buona sostanza – prosegue la lettera – il regolamento stabilisce che in una società le atlete tesserate che giocano nelle serie o nelle categorie inferiori possono essere utilizzate dalla stessa società in serie superiori, a condizione che, se nate prima del 2001, non possano più giocare nelle serie inferiori“.

Turco conclude la sua lettera sostenendo che “secondo questa norma la Volalto 2.0 da oggi fino al 31 marzo può tesserare anche altre 10/20/30 atlete e poi, se servono, utilizzarle in serie superiore senza violare alcuna normativa federale! Lo scrivente si augura che questo errore da parte della Fipav sia stato casuale e non voluto, perché in tal caso sarebbe gravissimo!“. Ed è proprio su questa interpretazione del regolamento che si incentra, evidentemente, il disaccordo tra la società e il Tribunale federale.

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