Campionato Italiano per Società: i vincitori dell’undicesima giornata

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ICampionato Italiano per Società di Beach Volley si è lasciato alle spalle un nuovo e intenso weekend di gare. Si è conclusa domenica 14 gennaio l’undicesima giornata: tra sabato e domenica sono stati disputati un totale di 23 tornei. Questa la composizione del podio nei tornei disputati:

Parma – Circolo Inzani
Silver Femminile: 1° Cremonarena (Bragazzi/Clemente); 2° I Follow Beach Volley (Verrigni/Gorla); 3° Cremonarena (Casasco Sterlini).
Silver Maschile: 1° Mutina Beach (Manicardi/Marazzi); 2° Circolo Inzani (Maestri/Rossi); 3° Circolo Inzani (Nardo/De Jong).
Gold Femminile: 1° Real Beach (Fezzi/Boscolo); 2° CUS Torino (Concetti/Noveri); 3° Cremonarena (Bragazzi/Clemente).
Gold Maschile: 1° I Follow Beach Volley (Fioretta/Bulgarelli); 2° Mutina Beach (Mi. Dall’Orto/Ma. Dall’Orto); 3° Beach Volley League (Lechiara/Zoino).
Bronze Femminile: 1° Circolo Inzani (Rossi/Rignanese); 2° Atletico Beach Volley (Facchetti/Brizzi); 3° Circolo Inzani (Giuffredi/Macchiavelli).
Bronze Maschile: 1° Circolo Inzani (Salvini/Ori); 2° Cremonarena (Medri/Laudicina); 3° Cremonarena (Gavioli/Magnanini).

Roma – Beach Volley Camp
Master 35 Femminile: 1° Romabeachtour (Ballarini/Olivieri); 2° Romabeachtour (Valsi/Morici); 3° AIR Beach Volley School (Pasciuti/Bassano).
Master 40 Maschile: 1° Romabeachtour (Carlucci/Varvaro); 2° Beach Volley Camp (Corongiu/Rapisarda); 3° Romabeachtour (Toni/Iacobacci).

Cremona – Cremonarena
Gold Femminile: 1° Quanta Club (Pirolic/Lorandi); 2° Cremonarena (Apostoli/Luzzeri); 3° Quanta Club (Beretta/Ujka).
Gold Maschile: 1° Beach Volley Training (Terzi/Rudino); 2° I Follow Beach Volley (Leso/Rosati); 3° Beach Volley League (Lechiara/Cuda).
Bronze Maschile: 1° Cremonarena (Medri/Ludicina); 2° Quanta Club (Brambilla/Fiorindo); 3° Quanta Club (Cocuzza/Visconti).

Roma – Paradise Beach City
Bronze Femminile: 1° Romabeachtour (Zappia/Ludovisi); 2° Bamboo Beach Volley (Livieri/Angarano); 3° Paradise Beach Volley (Langella/Mazzaro).
Bronze Maschile: 1° Romabeachtour (Mandati/Salvatori); 2° Bamboo Beach Volley (Angarano/Bonzi); 3° Romabeachtour (Callori Di Vignale/Meffi).

Roma – Bamboo Beach Volley
Silver Femminile: 1° Paradise Beach City (Romiti/Arrigo); 2° Paradise Beach City (Dalia/Rocci); 3° Romabeachtour (Ameli/Bricca).
Silver Maschile: 1° Romabeachtour (Catinari/Ludovici); 2° Romabeachtour (Agamennone/Caioli); 3° Paradise Beach City (Pelletier/Gianni).

Torino – Atleticone
Silver Femminile: 1° I Follow Beach Volley (Fileppo/Favaglioni); 2° In Beach Club (Baiocco/Parola); 3° Beach Volley Training (Sarzotti/Logatto).
Silver Maschile: 1° I Follow Beach Volley (Revolon/Donolato); 2° Beach Volley Training (Tesio/Ariaudo); 3° Atleticone (Mottura/Borgomastro).

Beinasco (TO) – Beach Volley Training
Bronze Femminile: 1° Beach Volley Training (Pugliese/Picco); 2° CUS Torino (Mioci/Mastromauro); 3° Beach Volley Training (Bressan/Nogarotto).
Bronze Maschile: 1° CUS Torino (Dobran/Ferrero); 2° Beach Volley Training (Franco/Luparia); 3° Soccer Park (Avite/Prandi).

Milano – Quanta Club
Silver Femminile: 1° Quanta Club (Colla/Benato); 2° Quanta Club (Realini/Brunello); 3° Beach Life and Volley Soul (Pavanati/Tapparello).
Silver Maschile: 1° Beach Life and Volley Soul (Colombo/Castanò); 2° Quanta Club (Frasconi/Punzi); 3° Atletico Beach Volley (Trabace/Oldani).

Padova – Beach Volley Padova
Silver Femminile: 1° Realbeach (Zaghetto/Bergamo); 2° Powerbeach (Teglio/Vitali); 3° Beach Volley Padova (Cavallini/Pinato).
Silver Maschile: 1° Beach Volley Padova (Galtarossa/Garghella); 2° Beach Volley Padova (F.Mengo/M.Mengo); 3° Realbeach (Borgato/Rizzato).

(fonte: Comunicato stampa)

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Giubileo dello Sport 2025, Papa Leone XIV: “L’incitamento ‘dai’ è un imperativo bellissimo”

Oltre il Volley

Lo scorso weekend, sabato 14 e domenica 15 giugno 2025, si è celebrato a Roma il Giubileo degli Sportivi, chiuso dalle potenti parole pronunciate da Papa Prevost nella messa celebrata in Vaticano a cui erano presenti, tra i tanti, il Presidente del CIO Thomas Bach, seduto vicino al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, e a tanti campioni come l’ex ferrarista Felipe Massa, l’olimpionico del judo Pino Maddaloni, l’ex calciatore e oggi Sindaco di Verona, Damiano Tommasi, la campionessa paralimpica Giulia Ghiretti, il campione dell’NBA Gordon Hayward, oltre a Francesco Ricci Bitti, membro d’onore del CIO.

"Non è un caso che nella vita di molti santi del nostro tempo, lo sport abbia avuto un ruolo significativo, sia come pratica personale sia come via di evangelizzazione" sono state le parole con cui Papa Leone XIV ha aperto la messa dedicata agli sportivi, citando poi l'esempio del Beato Pier Giorgio Frassati, ''patrono degli sportivi, che sarà proclamato santo il  prossimo 7 settembre. La sua vita, semplice e luminosa, ci ricorda  che, come nessuno nasce campione, così nessuno nasce santo. È l'allenamento quotidiano dell'amore che ci avvicina alla vittoria definitiva e che ci rende capaci di lavorare all'edificazione di un mondo nuovo. Lo affermava anche San Paolo VI, vent'anni dopo la fine  della seconda guerra mondiale, ricordando ai membri di un'associazione sportiva cattolica quanto lo sport avesse contribuito a riportare pace e speranza in una società sconvolta dalle conseguenze della guerra''.

"I campioni non sono macchine infallibili, ma uomini e donne che, anche quando cadono, trovano il coraggio di rialzarsi".

"Cari sportivi - ha proseguito il Pontefice -, la Chiesa vi affida una missione bellissima: essere, nelle vostre attività, riflesso dell'amore di Dio Trinità per il bene vostro e dei vostri fratelli. Lasciatevi coinvolgere da questa missione, con entusiasmo: come atleti, come formatori, come società, come gruppi, come famiglie".

"Il binomio Trinità e sport non è esattamente di uso comune, eppure l'accostamento non è fuori luogo. Ogni buona attività umana infatti porta in sé il riflesso della bellezza di Dio e certamente lo sport è tra queste. Del resto Dio non è statico, non è chiuso in sé, è comunione, viva relazione tra Padre, Figlio e Spirito Santo, che si apre al mondo".

"Ecco perché lo sport può aiutarci a incontrare Dio Trinità, richiede movimento dell'io verso l'altro, certamente esteriore, ma soprattutto interiore. Senza questo si riduce a sterile competizione di egoismi”.

“Pensiamo ad un'espressione che in lingua italiana si usa comunemente per incitare gli atleti durante le gare, gli spettatori gridano 'dai', forse non ci facciamo caso, ma è un imperativo bellissimo, quello del verbo dare. E questo può farci riflettere, non è solo un dare una prestazione fisica, ma un dare sé stessi. Si tratta di darsi per gli altri per la propria crescita, per i sostenitori, per i propri cari, per i collaboratori, per il pubblico, anche per gli avversari. Se si è veramente sportivi questo va al di là del risultato”.

Infine, citando Papa Francesco, l’augurio per tutte le atlete, gli atleti, dirigenti e volontari delle tante associazioni sportive coinvolte: “Amava sottolineare che Maria del Vangelo ci appare attiva il movimento, perfino di corsa, pronta, come sono i padri e le mamme, a soccorrere i suoi figli. Chiediamo a lei di accompagnare le nostre fatiche e i nostri slanci – ha concluso Papa Prevost -, e di orientarvi sempre al meglio, fino alla vittoria più grande: quella dell'eternità, il campo infinito, dove il gioco non avrà più fine, e la gioia sarà piena”.

Tanti gli esponenti del mondo dello sport che hanno partecipato alla messa c'era anche il Luk Lublin, squadra di pallavolo fresca di titolo maschile in Polonia, che con il suo capitano Jakub Wachnik ha omaggiato il Papa con la sua maglia.