Angelo Lorenzetti Sir Susa Vim Perugia timeout
Foto Sir Safety Perugia

Angelo Lorenzetti: “Ringrazio la squadra, lo staff e… Kaziyski” (VIDEO)

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La vittoria su Milano in Gara 4 di semifinale Play Off vale doppio per la Sir Susa Vim Perugia, perché oltre al ritorno in Finale Scudetto porta con sé anche la qualificazione alla prossima Champions League. Il primo a sottolinearlo è Angelo Lorenzetti: “Sapevamo che avremmo dovuto fare questo per qualificarci subito… è una combo di notizie meravigliose“. L’allenatore della Sir ha tre ringraziamenti da fare per il raggiungimento dell’obiettivo: il primo è alla squadra, perché “prima di iniziare avevo detto che dovevano andare a caccia di finali e sono arrivati in tutte e 4 (Supercoppa, Mondiale per Club, Coppa Italia e Play Off, n.d.r.), non era una cosa scontata. Non dev’essere un modo per parametrare il futuro, però intanto l’hanno fatto“.

Gli altri due ringraziamenti sono sicuramente più sorprendenti: il secondo è allo staff medico, perché “abbiamo avuto un’emergenza importante prima di partire, e si sono fatti in quattro per far sì che qualcuno potesse giocare, anche se con sofferenza. Il rischio che non potesse c’era, ed era serissimo“. Il riferimento non viene svelato, ma il giocatore in questione potrebbe essere Simone Giannelli, sceso in campo con una vistosa fasciatura alla mano. Il terzo omaggio di Lorenzetti è invece per… un avversario: “Matey Kaziyski, perché è stato un altro regalo della pallavolo rivederlo e poterlo riabbracciare. Come lui non ce n’è, è sempre un onore affrontarlo. Questa volta è andata bene a me, ma lo porterò sempre nel cuore“.

L’analisi della partita da parte dell’allenatore di Perugia è sintetica: “Nel primo set loro erano stati fantastici in cambio palla, perché nelle poche situazioni in cui li abbiamo presi sono riusciti a coprire e ricostruire con grandissima efficacia. Tuttavia non stavamo prendendo grandi break dagli uomini più importanti, e questo è stato l’unico segnale positivo che potevamo prendere dal primo set: cercare di continuare così, sperando che la battuta facesse un po’ più male e loro potessero calare in cambio palla“. E così, in effetti, è stato.

I giocatori sono stati dei grandi eroi! – dice Gino Sirci ritrovando per un momento i toni epici che lo hanno reso celebre –. È stata una partita meravigliosa: siamo incappati in un primo set sfortunato in cui ci hanno preso a pallonate, ma abbiamo reagito nel finale e nel secondo abbiamo retto l’impatto di Milano, che è una grande squadra, e di questo pubblico. Poi, sull’onda del grande entusiasmo e di una bella battuta, li abbiamo domati, però l’Allianz esce a testa alta e lo vedo dalle facce dei loro giocatori e dei loro dirigenti: escono solo dopo quattro battaglie incredibili che hanno detto quanto è bella la pallavolo“.

Il presidente di Perugia fa poi un’analisi tattica della partita: “La scintilla l’ha data un po’ la battuta, che abbiamo cominciato a ritrovare, e un po’ il gioco al centro, che ha creato quei 3-4 break decisivi nel terzo set. Abbiamo giocato in modo un po’ differente dal solito, e loro sono stati un po’ spiazzati perché andavano a cercarci in banda. Poi sicuramente il finale del secondo set li ha buttati giù, ha fatto capire loro che potevano anche perdere questa partita, dopo che erano partiti carichissimi, mentre noi abbiamo fatto vedere che non eravamo morti“.

(fonte: Sir Safety Perugia)

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