Simone Giannelli Sir Susa Vim Perugia MVP Finale Scudetto
Foto Lega Pallavolo Serie A

Il Pagellone di Paolo Cozzi – Giannelli faro di Perugia, Lorenzetti Re Mida

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La Sir Susa Vim Perugia vince con merito il suo secondo Scudetto e chiude in crescendo una stagione che l’ha vista vincente in tutte le competizioni a cui ha partecipato. La Mint Vero Volley Monza è la squadra sconfitta, ma esce dal campo a testa alta, orgogliosa di un cammino impensabile solo pochi mesi fa. Questo in sintesi il verdetto di una finale che ha visto Perugia brillare in attacco e spingere dai 9 metri contro una Monza che, aggrappandosi al muro e all’atteggiamento in difesa, ha provato fino all’ultimo a tenere aperti i giochi. Riviviamo la sfida nel nostro pagellone, che questa volta non coincide con le pagelle di giornata, ma è un sunto della stagione dei protagonisti.

Sir Susa Vim Perugia esultanza Finale Scudetto
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SIR SUSA VIM PERUGIA

Giannelli voto 9. 8 punti in Gara 4 e premio di MVP delle finali: cosa chiedere di più a questo ragazzo che, nel momento di difficoltà della squadra riesce a riaccendere la luce di Leon e a guidarla fuori dalle sabbie mobili? Speriamo solo che nella sua bacheca abbia tenuto lo spazio per un’altra medaglia quest’anno!

Leon voto 7. Stagione da comprimario quella del cubano che trova poco spazio e quando lo trova fatica anche molto (vedasi semifinali con Milano). In Gara 4, invece, è decisivo con il suo ingresso, spacca in due la partita e merita un 10 per la fantastica prestazione che tramortisce Monza. Un piacere per gli occhi vederlo ancora a quei livelli.

Wilfredo Leon Sir Susa Vim Perugia premiazione scudetto
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Ben Tara voto 8,5. Come in gara 2 il palazzetto di Monza non gli porta fortuna, ma per il resto la prima stagione italiana dell’opposto tunisino è da applausi. Tanta potenza e un braccio che non trema mai fanno di lui un giocatore preziosissimo negli schemi di Giannelli.

Plotnytskyi voto 8. Finalmente una stagione intera da titolare, ottimamente sfruttata dall’ucraino che a partire dal servizio e dalla ricezione mette in mostra le sue doti. Bene anche in attacco, anche se in qualche frangente risulta troppo sbaglione.

Semeniuk voto 8,5. Era forse il giocatore mancato nel finale di stagione scorsa; quest’anno invece il polacco gioca sempre ad alto livello sfruttando il suo immenso talento per portare a casa punti preziosi. Uno di quei giocatori i cui video andrebbero fatti vedere in tutte le scuole di volley!

Flavio Ben Tara Semeniuk Sir Susa Vim Perugia premiazione scudetto
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Russo voto 8,5. Sempre preciso e puntuale in attacco dove varia sempre i colpi, sempre pericoloso a muro dove porta avanti una tradizione tutta italiana di ottimi centrali. Ma il grosso salto di qualità è al servizio, che lo rende giocatore completo e fra i più forti al mondo.

Flavio voto 7,5. Una stagione importante quella del fuoriclasse brasiliano, anche se ogni tanto sembra non trovarsi al meglio con la palla di Giannelli. È comunque giocatore importante nelle trame di gioco perugine, tanto da attaccare spesso palloni che scottano.

Colaci voto 9. Un’altra stagione immensa per il libero pugliese, che a 39 anni si prende ancora la ribalta sul campo e dimostra che passione e sacrificio sono elementi essenziali per un grande campione .

Lorenzetti voto 10. Il Re Mida moderno, che trasforma in trionfo tutto ciò che tocca. Suo il merito di avere ridato sicurezza ad un gruppo e ad una società che sembrava averla persa negli ultimi anni. Ed ora che nel dna perugino è tornata la parola vittoria… sarà un problema enorme per tutti fermarli.

Gianluca Galassi Petar Visic Mint Vero Volley Monza
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MINT VERO VOLLEY MONZA

Cachopa voto 8. Un po’ sottotono nell’ultima gara, ma se Monza scrive una bellissima pagina di sport è perché il palleggiatore brasiliano mette tutto il suo estro e la sua velocità di palla a servizio del gruppo.

Loeppky voto 7,5. In Gara 4 crolla in ricezione e fatica per lunghi tratti in attacco, ma è fuori di dubbio che la stagione del canadese è da applausi, con tanta grinta e determinazione e tante giocate importanti soprattutto a muro e in battuta.

Maar voto 8. L’emblema di questa Monza operaia, giocatore che non si tira mai indietro ed esce dal campo dopo aver dato tutto. Lui che stupì arrivato a Padova anni fa, e poi si perse dopo un brutto infortunio al ginocchio, è tornato finalmente nel gotha dei grandi protagonisti della nostra Superlega.

Stephen Maar Mint Vero Volley Monza Sir Susa Vim Perugia
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Galassi voto 7,5. Una stagione importante quella di Gianluca, che sfrutta l’ottima intesa con Cachopa per mettere a terra tanti palloni grazie ad un braccio sempre velocissimo. In Gara 4 è perfetto anche a muro, unico fondamentale un po’ altalenante nella stagione del centrale azzurro.

Di Martino voto 7. Meno appariscente degli altri centrali, ma ottimo uomo di equilibrio, sempre pericoloso e attento nel leggere le giocate del palleggiatore avversario. La convocazione in nazionale è una ciliegina su una stagione decisamente buona.

Takahashi voto 8. Alzi la mano chi avrebbe scommesso un solo euro su questo giovane nipponico, che sembrava arrivato a Monza più per marketing che per motivi tecnici. Invece, da giocatore di equilibrio, ha spesso spaccato i set col servizio e con l’attacco, dove ha trovato un’intesa perfetta con Cachopa. Una gran perdita il suo rientro nel paese del Sol Levante.

Ran Takahashi Mint Vero Volley Monza Sir Susa Vim Perugia
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Gaggini voto 8,5. Stagione pazzesca per il libero che, tornato un po’ in sordina a Monza dopo la stagione veronese, cresce a dismisura e diventa padrone, soprattutto in difesa, della seconda linea.

Eccheli voto 9. Portare una outsider a tre finali stagionali (Coppa Italia, Challenge Cup, Play Off Scudetto) è impresa per palati fini. Quello che impressiona della sua Monza è la capacità di non scendere mai sotto una certa soglia di gioco e di non mollare mai. Allenatore forse poco appariscente, che nei time out parla poco e senza sbraitare, ma che evidentemente durante la settimana sa bene su quali tasti spingere.

di Paolo Cozzi

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