Foto Federazione Italiana Pallavolo

AIP: il 50% degli atleti si sente “poco o per niente” rappresentato dalla Fipav

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Di Redazione

AIP – Associazione Italiana Pallavolisti ha pubblicato ieri il report “Cresciamo insieme“, un bilancio del primo anno di attività dell’associazione di categoria realizzato attraverso un sondaggio tra 125 giocatori e giocatrici di pallavolo e Beach Volley. Tra i vari temi emersi dalle risposte spicca la sfiducia nei confronti delle istituzioni, in particolare la Federazione Italiana Pallavolo: quasi il 50% degli atleti dichiara di non sentirsi rappresentato dalla Fipav (il 19,5% ha risposto “per niente” e il 29,3% “poco”) e oltre il 77% che la Federazione “non faccia gli interessi degli atleti e delle atlete” (33,3% “per niente” e 44,7% “poco”).

Controverso anche il rapporto con i rappresentanti degli atleti in Consiglio Federale, dato che il 66,7% degli intervistati dichiara di non conoscere nemmeno la loro identità; il 76% risponde “assolutamente sì” alla domanda “Ritieni che i rappresentanti atleti debbano mantenere un dialogo costante con AIP?”. Va ancora peggio, se possibile, con le Leghe maschile e femminile: il 36,6% pensa che i due consorzi abbiano “poca cura dei diritti degli atleti e delle atlete” e il 22,8% “per niente”.

Un altro tema caldo è quello del professionismo: il 70% degli atleti intervistati considera la pallavolo, il Beach Volley o il Sitting Volley come un vero e proprio lavoro (il 53,7% si dichiara “moltissimo” d’accordo e il 16,3% “molto”) e addirittura l’82% è favorevole al riconoscimento del professionismo. Tra le motivazioni, la presenza di maggiori tutele, il riconoscimento dell’impegno profuso nello sport e l’eguaglianza con altre discipline come calcio e basket. C’è però anche un 18% che dice no perché il cambiamento sarebbe “economicamente insostenibile” e comporterebbe una diminuzione degli stipendi.

L’indagine si concentra poi su temi interni all’associazione, evidenziando anche le aree in cui pallavolisti e beachers pensano di avere maggior bisogno di supporto: legale per il 35%, informativo per il 23,2%, economico per il 21,1% e sanitario per il 14,2%. Il report completo è consultabile online sul sito ufficiale dell’Associazione.

(fonte: AIP)

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