Coach Zambonardi: "Un team così potrebbe arrivare in alto"

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Ufficio Stampa Brescia
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Di Redazione

Quale effetto ha il tifo sul rendimento dei giocatori? Sicuramente conta moltissimo; al punto da condizionare l’esito di una partita. Così, ieri l’unico rammarico bresciano alla fine del match è stato quello di aver ceduto nel terzo parziale. Ma, appunto, in una situazione particolare come quella creata dall’obbligo di giocare a porte chiuse era prevedibile che si verificasse qualche problema.

Ne è sicuro il tecnico dell’Atlantide Roberto Zambonardi che racconta così la partita vinta contro Reggio Emilia a Brescia Oggi: «Abbiamo regalato un set, ma non è comunque facile giocare in un contesto di questo genere – afferma -, abbiamo sprecato così qualche palla break di troppo, poi eravamo riusciti a riagganciarli sul 24 pari. Ma tanto merito a loro che hanno sfruttato la situazione. È stato solamente un momentaneo calo della lucidità; perché i tucani alla fine sono riusciti a ricompattare le fila e a tornare a essere gli stessi del primo parziale”.

«Sono stati bravi a ripartire e a condurre nel tempo successivo – prosegue l’analisi di Zambonardi -, e questo nonostante gli spalti vuoti; nonostante l’assenza del sostegno dei nostri tifosi. Sembrava di giocare una partita di prima divisione: anzi; lì dì solito c’è molta più gente ad assistere agli incontri”.

Finora c’è stato solo l’inconveniente rappresentato dal fatto di impegnarsi sul campo senza il conforto del proprio pubblico; ma adesso, dopo il rinvio di tutte le gare di serie A femminile, e poi di quelle di serie B, C e D, anche sul campionato maschile incombe la probabile sospensione: “L’unico rammarico in caso di chiusura sarebbe quello che i ragazzi, nonostante le difficoltà di questi giorni, si sono allenati alla grande – conclude l’allenatore -; orali vedo con una determinazione davvero unica, e se avessimo la possibilità di proseguire potremmo arrivare davvero in alto. Al contrario, se la stagione dovesse bloccarsi fino ad aprile allora sarebbe finita: non ci si può fermare e poi pensare di ricominciare. Però naturalmente ci sono situazioni più grandi di noi, vedremo”

 

 

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Francesco Dutto si “sdoppia” per Savigliano: sarà capitano e direttore sportivo

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Dalla panchina… al campo! Dopo aver annunciato chi saranno allenatore e secondo per la prossima stagione, il Volley Savigliano ufficializza il primo componente del roster che disputerà il campionato 2025/26 di Serie A3 Credem Banca: si tratta di Francesco Dutto, che sarà ancora una volta capitano e punto di riferimento del gruppo biancoblu.

Classe 1991, “Ciccio” è cresciuto nelle giovanili dell’allora Bre Banca Lannutti Cuneo. Centrale di ruolo, debuttò tra i grandi a Corigliano, nella Serie A2 2011/12. Da lì, un percorso lungo un decennio, tra Cagliari (B1), Fossano (B1, B2 e Serie B), il ritorno a Cuneo nella Serie A2 2018/19 e, dal 2019, Savigliano, con cui ha conquistato la promozione in Serie A3, per poi stabilizzarsi in categoria. Il prossimo, quindi, sarà il settimo anno al PalaSanGiorgio, ma il primo nella doppia veste di giocatore e Direttore sportivo, ruolo che ricopre dallo scorso marzo.

Queste le sue parole: “Per me questa conferma significa tanto. Sono felice, anzi, onorato di poter far parte del gruppo squadra e che il nuovo coach abbia deciso di confermarmi. Cercherò di portare sul campo anche la mia esperienza, dando una mano ai ragazzi più giovani, soprattutto nel mio ruolo. Poter continuare a “menare forte” sul campo è una cosa importante, perché il fuoco dentro c’è ancora, così come la voglia di vincere. Il doppio ruolo da giocatore e Ds? Non porterà grossi cambiamenti in campo. Io credo che il ruolo del capitano debba essere anche quello di tramite tra squadra e società, e io l’ho sempre interpretato in questo modo. Ora, sarà la stessa cosa, anche perché durante la stagione ci sarà sicuramente tanto la parte di giocatore e capitano e indubbiamente meno quella di Ds. La squadra che abbiamo costruito sarà ambiziosa. Sono contento dei nuovi innesti, delle conferme e, soprattutto, del nuovo coach. Si prospetta una bella stagione, anche perché abbiamo tanta voglia di riprendere e di divertirci insieme”.

A “Ciccio” va l’augurio da parte di tutta la società che questa prima annata nel doppio ruolo possa essere indimenticabile per i risultati raggiunti con il club.