In cabina di regia, si ricompone la coppia che ha brillato nell’ultima stagione di A2, a Macerata. Dopo Sebastiano Marsili, infatti, il Belluno Volley mette sotto contratto anche Luca Pozzebon: palleggiatore di vent’anni, è nato a Montebelluna e cresciuto nel settore giovanile del Volley Treviso, prima del grande salto nelle Marche. E nella seconda serie per ordine di importanza.
COINVOLGERE I COMPAGNI – Le idee sono chiarissime: “Ho scelto il Belluno Volley perché il progetto che mi è stato proposto dalla società è molto stimolante e mi soddisfa in ogni suo aspetto”. Il pubblico della VHV Arena è pronto ad abbracciare un atleta con caratteristiche ben precise: “Sono un giocatore che, oltre a curare l’aspetto strettamente tecnico, punta a coinvolgere tutti i componenti della squadra, in qualsiasi ruolo. In questo modo, è possibile creare un gruppo forte, coeso e desideroso di vincere dei titoli. Fuori dal campo? Sono piuttosto socievole e amichevole. Mi piace ridere e scherzare con le persone”.
FRATELLO MAGGIORE – Uno dei motivi che lo hanno spinto a prendere la strada delle Dolomiti e a vestirsi con i colori biancoblù è legato alla presenza di Marsili, annunciato lo scorso 5 giugno dal club del presidente Sandro Da Rold: “Sebastiano per me è un fratello maggiore. Nel primo anno, a Macerata, mi ha accolto sotto la sua ala e insegnato parecchio. Ma da un regista del suo calibro ho ancora molto da imparare. In più, è una persona di spessore: grazie al suo carattere, al suo entusiasmo, alla sua voglia di dimostrare ciò che è in grado di fare sul taraflex, ti porta a raggiungere determinati obiettivi. È un autentico leader. Anche se – sorride Luca – un po’ “rosico” perché solitamente gioca lui e non io. Scherzi a parte, sono contento di essere di nuovo il suo “braccio destro””.
BAGAGLIO PALLAVOLISTICO – Pozzebon già scalpita in vista dell’annata sotto rete: “Voglio continuare a migliorare, a perfezionare i fondamentali del mio ruolo e ad arricchire il bagaglio pallavolistico. In generale, cercherò di ritagliarmi più spazio possibile e, soprattutto, di raggiungere i traguardi che la società si è prefissa”.
(fonte: Belluno Volley)