Per Il Bisonte Firenze sfida delicata in ottica Coppa Italia con Casalmaggiore

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Di Redazione

Seconda partita casalinga consecutiva per Il Bisonte Firenze, che dopo il successo di domenica scorsa contro Perugia è pronto a ospitare a Palazzo Wanny la Trasporti Pesanti Casalmaggiore, reduce da due vittorie consecutive: si gioca domani alle 17, e sarà probabilmente una partita decisiva per la qualificazione ai quarti di Coppa Italia, visto che le bisontine sono settime con 14 punti, mentre le rosa sono none a una lunghezza di distanza, ma con una partita in meno. Un successo potrebbe quindi consolidare il piazzamento fra le prime otto per la squadra di Bellano, che si presenterà all’appuntamento al completo.

Le ex dell’incontro sono quattro. Due giocano attualmente a Firenze: Carlotta Cambi, che con Casalmaggiore ha vinto Supercoppa Italiana e Champions League nel 2015/16, e Dayana Kosareva, che ha vestito la maglia rosa nella serie A1 2020/21. Dall’altra parte invece ci sono Elena Perinelli, che ha giocato a Firenze nella stagione 2015/16 in A1, e Laura Melandri, bisontina nella serie A1 2016/17. I precedenti fra le due squadre sono ventidue, con Il Bisonte che ha vinto sette volte (di cui quattro negli ultimi cinque confronti giocati), a fronte di quindici sconfitte.

Le parole di coach Massimo Bellano alla vigilia: “Casalmaggiore è un avversario di ottimo livello perché ha un bel mix fra giocatrici giovani ed esperte e un gioco veloce che è diverso rispetto a quello delle squadre che abbiamo affrontato ultimamente, ad eccezione forse di Conegliano: difendono tanto e sono molto agguerrite, in più il recupero di Dimitrova rende il match ancora più complicato, perché è una pedina importante per loro e un elemento in più a cui dovremo porre attenzione per portare la partita nella direzione che vogliamo“.

Per quanto ci riguarda c’è un po’ di stanchezza – continua il tecnico –, ma anche tanta voglia di far bene in casa davanti al nostro pubblico: siamo molto concentrati e vogliamo chiudere al meglio questo ciclo di undici partite molto impegnative e ravvicinate, perchè poi avremo due settimane di pausa e a seguire comincerà una seconda parte di stagione più regolare, con ritmi che ci premetteranno di prepararci al meglio gara per gara“.

(fonte: comunicato stampa)

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Elena Aina nuovo libero della Futura: “Sono una schiacciatrice, ma mi abituerò in fretta”

A2 Femminile

Il sogno diventa realtà! Potrebbe essere riassunta con questa semplice frase la presentazione di Elena Aina, nuovo libero della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. La realizzazione di un desiderio di una piccola pallavolista che a 13 anni è entrata nel settore giovanile del club e vi ha svolto tutta la trafila, fino alla conquista del titolo provinciale Under 18 un paio di mesi fa.

La ciliegina sulla torta di un percorso in biancorosso che per la giovane atleta classe 2007 non è terminato; anzi, avrà un prolungamento per certi versi inatteso ma proprio per questo ancora più bello. La concretizzazione di un sogno cullato sin da piccola per Elena che, allora tredicenne in periodo di COVID, rivelava di aver messo nel cassetto il desiderio di giocare a pallavolo ad alto livello.

Cinque anni dopo eccola nel roster della squadra di coach Gianfranco Milano, pronta a vivere un’incredibile avventura. Una transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero che potrà presentare qualche difficoltà ma la giocatrice originaria di Rho ha carattere da guerriera e grinta da vendere. Chi l’ha allenata negli anni passati racconta di un’atleta a tutto tondo, valido ricettore, ottimo difensore con piedi veloci e buona lettura di gioco, dotata inoltre di un insidioso servizio flot.

Nella prossima stagione proseguirà il tuo lungo percorso in biancorosso...
“Quando mi hanno proposto di far parte del gruppo della serie A2 ero emozionatissima, non me lo sarei mai aspettato. Nel corso dell’ultimo anno, quando serviva qualche atleta per gli allenamenti della prima squadra, hanno chiamato praticamente tutte le mia compagne ma non me. Avevo anche chiesto perché e il mio allenatore mi aveva risposto che era per via della mia altezza. Poi però è arrivata l’occasione di 'andare sopra', coach Beltrami mi aveva detto che gli ero piaciuta e così è capitato altre due o tre volte. In quelle occasioni ho fatto la mia figura, per fortuna! Gli allenamenti erano molto diversi dai nostri, con molto più gioco e lavoro di squadra mentre nel giovanile sono più basati sulla tecnica. Le ragazze mi hanno accolta molto bene e sono state tutte bravissime con me”.

Cosa ti apsetti dalla prossima stagione?
“Giocare ad alti livelli è sempre stato il mio sogno e lo è tuttora. Spero di arrivare il più in alto possibile; mi impegno e faccio sempre tutto al massimo. Se penso alla prossima stagione, credo che sarà stranissimo: anche solo allenarmi e stare in panchina con accanto compagne di un certo valore e imparare da loro sarà un’esperienza indimenticabile. Quello nel settore giovanile di Futura è stato un cammino molto lungo e bellissimo. Ho avuto degli allenatori e delle compagne sempre fantastici e i miei genitori sono fieri di me”.

A quale atleta ti ispiri?
“Se devo citare una giocatrice alla quale mi ispiro, dico Alessia Orro. Mi piace molto, anche se non giochiamo nello stesso ruolo, per la sua grinta, il suo carattere e il modo in cui sta in campo”.

La transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero sarà una sfida importante...
“Sono sempre stata una schiacciatrice, non ho mai giocato nel ruolo di libero ma per il carattere che ho so che mi abituerò in fretta. Del resto sono sempre stata molto più confidente nella ricezione e nella difesa che non in attacco. Non ho tanti centimetri, salto tanto ma questo non è sufficiente per giocare banda in serie A. Mi aspetto di crescere tantissimo perchè so che potrò imparare molto da atlete più grandi ed esperte di me”.

Ci ti conosce doce che sei un'atleta con un carattere da guerriera e grinta da vendere...
“Tutti mi dicono che quando entro in campo divento una persona totalmente diversa da quella che sono normalmente. Fuori sono timida, gentile e invece quando gioco mi trasformo. Mi piace molto la fotografia e amo gli animali. Studio Design al Liceo Artistico di Arese, sto per finire il quarto anno, ma non è quello che probabilmente farò nella vita. Conciliare volley e studio è un bell’impegno e lo sarà ancora di più il prossimo anno ma ne vale la pena! Non vedo l’ora di iniziare ma prima mi godrò le vacanze; andrò al mare con i miei nonni a Riccione e poi in Liguria con i miei amici”.

Come ti descriveresti in tre parole?
“Mi descriverei gentile, sorprendente e ambiziosa”.

(fonte: Futura Volley Giovani Busto Arsizio)