B2 femminile: sconfitta per le gattine di Cuneo, ma i segnali sono incoraggianti

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foto Cuneo Granda Volley
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Di Redazione

Sconfitta esterna per la Serie B2 della Cuneo Granda Volley che, nel prestigioso Pala Ferraris di Casale Monferrato, non riesce nell’intento di conquistare punti preziosi per la classifica. Le padrone dell’Euromac Mix, al termine di quattro combattuti set, hanno la meglio sulle ragazze dei coach Petrelli e Cavallera. Cuneesi in campo senza il capitano Battistino sostituito da Giada Cattaneo che, all’esordio da titolare, si rivela tra le note più positive. Nonostante i due primi parziali che vedono un netto predominio nel punteggio del Casale, la partita vive per lunghi tratti di equilibrio e di scambi prolungati. Le biancorosse scendono in campo con Mangano in palleggio, Fabbrini opposto, Cattaneo e Montabone bande, al centro Basso e Ulligini, libero Sposetti Perissinotto.

1° SET – Avvio di primo set combattuto punto a punto, ma già sul 5 pari le alessandrine riescono a portare il primo break con un lungo turno di battuta che mette in crisi la ricezione delle gatte. Sul 15-9 prima ‘timida’ reazione delle cuneesi che mettono in difficoltà le rivali ma recuperano solo parzialmente il distacco accusato: 1-0 (25-19).

2° SET – Nel secondo set l’attesa reazione del Cuneo non arriva e le ragazze di Casale si portano avanti di quattro lunghezze fino a metà parziale, poi il divario si amplifica, complici i diversi errori al servizio delle biancorosse. Anche gli innesti dalla panchina non permettono di cambiare l’inerzia dell’incontro ed il set è di nuovo a favore dell’Euromac: 2-0 (25-15).

3° SET – Il terzo set risulta essere il più avvincente con le ragazze di coach Petrelli che ‘resettano’ i set precedenti. Il sestetto cuneese varia per l’ingresso di Giuliano, ma è tutta la squadra che risulta essere più organizzata e riesce a trovare un buon lavoro muro-difesa che permette le rigiocate vincenti delle sue schiacciatrici. L’equilibrio nel punteggio è rotto solo da piccoli break delle gatte che non vanno mai sotto nel punteggio pur ritrovandosi in parità prima sul 13 e poi sul 19. Proprio sul 19 pari arriva il break decisivo di due punti che verrà mantenuto fino a fine set: 2-1 (22-25). 

4° SET – Le padrone di casa reagiscono con forza nel quarto set e provano ad imporre il loro gioco tornando a spingere sul servizio. Le ragazze di Petrelli rispondono costringendo le casalesi a lunghi scambi prima di cedere il punto, riuscendo tuttavia a tenere il punteggio dalla loro parte con il massimo vantaggio sul 20-14. Il finale del set vede la risposta di carattere e orgoglio delle cuneesi, ma il distacco è ormai incolmabile: l’Euromac Mix chiude 3-1 (25-22) con la sensazione per le giovani cuneesi di aver iniziato a lottare un po’ troppo tardi. Da segnalare, nel quarto set, l’esordio in B2 per la giovanissima Vanessa Faieta, classe 2006.

«Come ci è già successo in altre occasioni – dichiarano Liano Petrelli e Stefano Cavallera, coach della Serie B2 – concediamo troppo all’inizio per poi salire di livello e giocare una pallavolo più ordinata e attenta. La squadra produce molte occasioni con muro e difesa su buoni livelli ma occorre essere più concreti da subito».

Sabato 4 dicembre, grande attesa per il derby casalingo con l’Alba Volley della grande ex Lidia Bonifazi: appuntamento alle ore 20.30 in Via Bassignano.

(fonte: Comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".