Swan Ngapeth: “È la stessa Modena che ho lasciato, ma ad un livello più alto”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
Foto Modena Volley
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

Si è svolta questa mattina presso la sala stampa del PalaPanini la conferenza di presentazione di Swan Ngapeth. Erano presenti il Dg di Modena Volley Andrea Sartoretti, Coach Andrea Giani e Swan Ngapeth.

“Ho ritrovato la stessa Modena che avevo lasciato qualche anno fa, – ha spiegato Swan Ngapeth -, la società ha raggiunto un livello ancora più alto, sono molto contento di essere tornato e qui mi sto trovando veramente bene. Con Giani stiamo lavorando tanto e penso che siamo sulla strada giusta per raggiungere i nostri obiettivi, abbiamo vinto anche tutte le amichevoli da quando siamo al completo e questo è già un fattore positivo. E’ stata un’estate lunga, ho finito la stagione ad aprile poi ho passato quattro mesi senza potermi allenare. In Francia sono andato per trenta giorni in un centro dedicato agli sportivi per arrivare pronto alla preparazione con Modena. Naturalmente ho seguito la Francia alle Olimpiadi e la vittoria è stata la cosa più bella della mia estate”.

Queste le parole di Andrea Giani“La tournée in Puglia è stata una bella trasferta, siamo andati a trovare il nostro sponsor Leo Shoes e abbiamo fatto due amichevoli che sono andate entrambe bene dal punto di vista dei risultati. Swan Ngapeth al momento è fermo per un piccolo problema, in queste settimane è stato un super attaccante e aiuterà molto la squadra con le sue caratteristiche; dobbiamo lavorare un po’ sui fondamentali di seconda linea, ma è un giocatore che in campo dà tutto e fa bene anche agli altri averlo. Nella trasferta in Puglia è stato bello vedere come i ragazzi vivono il campo e stanno bene fra loro; dal punto di vista del gioco dobbiamo migliorare e i giocatori con più esperienza saranno in grado di aiutare gli altri. Il nostro sarà un lungo percorso di crescita, ma partiamo sicuramente da un buon livello. Contro Monza molto dipenderà dalla presenza o assenza di Grozer che può spostare gli equilibri; noi dobbiamo pensare solo alla nostra squadra e abbiamo la forza per vincere la partita. I giocatori reduci dagli Europei stanno facendo un lavoro mirato, dopo la partita di domenica avremo tre settimane senza campionato e abbiamo programmato delle amichevoli per migliorare la condizione fisica che è fondamentale per esprimersi al massimo”.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


“Più di una squadra”: si alza il sipario sulla stagione della Sonepar Padova

Superlega Maschile

Sarà “più di una squadra” il filo conduttore della stagione 2025-26 di Sonepar Padova nel massimo campionato italiano. Non un semplice slogan, ma un’affermazione identitaria che racconta ciò che Pallavolo Padova rappresenta dentro e fuori dal campo. Un progetto che mette insieme la passione per lo sport, la crescita dei giovani atleti, l’impegno sul territorio e il sostegno di una città intera.

Il claim “più di una squadra” accompagnerà ogni tappa della nuova annata sportiva, a partire dalla campagna abbonamenti 2025_26, che prenderà ufficialmente il via lunedì 23 giugno. Abbonarsi non significa soltanto sostenere la prima squadra dagli spalti della Kioene Arena, ma entrare a far parte di un ecosistema fatto di persone, valori e relazioni.

Al centro c'è Sonepar Padova, la prima squadra che rappresenta i colori bianconeri nella massima serie nazionale. Ma la forza del club risiede anche nell’Accademia Kioene Pallavolo Padova, cuore pulsante del settore giovanile, dove centinaia di ragazzi e ragazze crescono ogni anno sotto la guida di tecnici qualificati. Un vivaio che forma atleti, ma soprattutto persone.

Un ruolo fondamentale è svolto dalla rete di sponsor bianconeri, oltre 110 aziende, capitanate dal main partner Sonepar Italia, che credono nel progetto sportivo e sociale di Pallavolo Padova e lo sostengono attivamente. Si tratta di una forma di partnership solida e duratura, che consente alla società di investire nel futuro e di promuovere iniziative di valore sul territorio. 

Un altro elemento essenziale è rappresentato dalla community dei tifosi. Dai supporter storici ai nuovi appassionati, ogni spettatore è un tassello fondamentale di un mosaico che rende unica l’esperienza Pallavolo Padova. La loro presenza, il loro calore e il loro entusiasmo costituiscono una componente essenziale del percorso della squadra.

Lo sguardo verso il contesto sociale dove si trova inserito il club è un altro pilastro della filosofia patavina. La società è coinvolta in numerose attività che interessano scuole, associazioni e realtà locali. Invitando queste comunità a vivere l’esperienza delle partite dal vivo e affiancandole con attività per i giovani e incontri formativi, Pallavolo Padova intende usare lo sport come strumento di inclusione e coesione. 

In questo quadro si inserisce anche la gestione diretta della Kioene Arena da parte del club bianconero, un presidio sportivo che rappresenta non solo la casa della prima squadra, ma anche un punto di riferimento per lo sport cittadino, regionale e nazionale. Un’arena che ha ospitato negli anni, oltre alle partite di SuperLega, manifestazioni sportive di livello interazione, così come concerti e concorsi pubblici di grande affluenza. 

Altrettanto centrale è il rapporto con la Città di Padova, da sempre uno degli elementi cardine dell’identità del club. La storia di Pallavolo Padova è strettamente intrecciata con quella del suo territorio: ogni progetto, ogni iniziativa, ogni successo sportivo nasce e si sviluppa in un contesto fortemente legato alla città e ai suoi abitanti. Il dialogo costante con le istituzioni locali, le collaborazioni con le scuole e la presenza attiva nei principali eventi cittadini testimoniano un impegno autentico verso la costruzione di una comunità coesa.  

Ogni partita disputata alla Kioene Arena rappresenta molto più di un appuntamento sportivo: è un’occasione per ritrovarsi e rafforzare il senso di appartenenza. È in questo spirito che il club vuole continuare a crescere insieme alla sua città. 

(fonte: Sonepar Padova)