Camillo Placì è tornato: “In tre mesi spero di essere pronto per allenare”

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Di Eugenio Peralta

Tra i pochi fortunati che hanno assistito alla semifinale di andata di CEV Cup tra Saugella Monza e TENT Obrenovac c’era anche un graditissimo ospite: Camillo Placì, l’ex allenatore del Fakel Novy Urengoy. Un piacere rivederlo sui campi, dopo l’odissea del Covid-19 che lo ha costretto a rinunciare all’incarico: “Sono stato l’ultimo della mia squadra a beccarmi il virus – racconta – tutti i ragazzi mi dicevano: sei forte, Boss, come mi chiamano loro. E invece mi ha preso in una forma molto violenta, sono stato ricoverato per due mesi con una forte infezione ai polmoni e devo dire che i medici russi hanno fatto veramente un grande lavoro. Sono stati bravi, perché a un certo punto la situazione si era veramente complicata“.

Non c’era la possibilità di continuare?

Assolutamente no, i medici mi hanno detto: non puoi allenare per almeno tre mesi, non puoi volare e, la cosa più importante, devi scappare dal freddo, perché non fa lavorare bene i polmoni. Non c’è stata altra soluzione che chiudere il contratto, perché il Fakel quando deve giocare in casa fa un giorno di viaggio e va in Siberia, con 4 ore di volo e temperature assurde, da meno 40 a meno 60“.

Adesso come sta?

Sto facendo riabilitazione, ed è una cosa abbastanza lunga perché il Covid-19 dà moltissime complicazioni, molte più di quanto pensassi. Problemi muscolari, di sonno, al fegato, al cuore: diciamo che tocca tanti punti vitali. Lavoro un po’ con mia figlia Roberta (fisioterapista della Saugella, n.d.r.) e ne approfitto per guardare qualche allenamento e qualche partita, cosa che mi permette di tornare nell’ambiente che mi è più familiare“.

Con il Fakel vi siete lasciati benissimo, anche a giudicare dall’affettuoso saluto che le hanno dedicato società e giocatori.

Certo, il presidente mi ha chiesto di fare da consulente per loro, anche perché avevo già firmato il contratto per il prossimo anno. Ho fatto 4 anni e mezzo alla guida del Fakel: sono molto contento perché in Russia non è facile arrivare e ancora meno rimanerci“.

Forse è ancora presto per parlarne, ma cosa ha in mente per il suo futuro?

L’idea mia e del mio manager, adesso, è di aspettare per riprendere bene la mia forma fisica: non sono ancora in condizioni di poter lavorare e nemmeno di parlare di un progetto, non subito. Vedremo come mi ristabilirò: nel giro di tre mesi spero di essere pronto a tornare in palestra. Se per allora ci sarà ancora la possibilità di scegliere, bene, altrimenti pazienza, aspetterò che si crei una situazione favorevole e che mi piaccia“.

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Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

Serie B / C / D

Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)